REGGINA, MENEZ TRE ANNI PER LA A
Gallo: Triennale per il francese e una squadra per competere in B Toscano e Taibi nostre certezze
Ufficiale l’arrivo di Menez, incondizionata fiducia a Toscano e Taibi, saranno completati i lavori del centro sportivo di Sant’Agata e presto riprenderà l’iter per il profondo restiling del “Granillo”. Ed ancora, sarà allestito un organico per una Reggina da vertice in B con l’obiettivo di tornare, il prima possibile in A. Questi gli argomenti toccati da Luca Gallo alla sua prima uscita dopo la promozione della Reggina. Il patron amaranto, con accanto la coppa della vittoria del campionato, ha incontrato i giornalisti per commentare gli eventi degli ultimi mesi, confermare il suo impegno e raccontare la sua enorme felicità per i risultati raggiunti. Nel corso dell’intervento c’è stato anche un riferimento alla squalifica di 45 giorni per la polemica scritta sulla maglietta indossata dal presidente durante Reggina-Catanzaro. «In molti mi hanno criticato ma mi hanno disturbato i giudizi di una parte della stampa reggina».
MENEZ. Annuncio col botto di Gallo a fine conferenza stampa. «Jeremy Menez è un calciatore della Reggina con contratto triennale. Venerdì sarà a Catania e sabato sarà presentato allo stadio Granillo. È un regalo che faccio a tifoseria e città per la promozione in B». Si è impegnato molto per convincere Toscano a rimanere? «Con Toscano abbiamo un rapporto straordinario. È schietto e dice sempre in faccia ciò che pensa. Ha stracciato il campionato è fatto giocare benissimo la Reggina. Chi mai l’avrebbe lasciato andar via! Lui è come Taibi. Grande stima e fiducia pur se qualche volta abbiamo avuto discussioni forti. Con il ds, una volta, non ci siamo parlati per 15 giorni. Ma la sintonia è perfetta».
PROMOZIONE IN B. «Promozione strameritata grazie al lavoro di un grande gruppo. La coppa che vi mostriamo - dice Gallo - è molto bella. Se è qui lo si deve anche alla lealtà dei presidenti Ghirelli e Gravina che hanno difeso il merito sportivo mentre in molti chiedevano di annullare il campionato». Gallo ha ricordato d’essere stato sempre certo della promozione della Reggina «anche se dopo il 3-0 di Cava sono stato assalito da qualche timore. I calciatori più anziani mi hanno tranquillizzato». Rispondendo a chi gli faceva notare d’aver conquistato la promozione in un anno e mezzo, il presidente amaranto ha ricordato il risultato, maturato in un tempo più lungo, dei suoi predecessori Granillo, Benedetto e Foti. «Sono stati grandissimi dirigenti così come lo è stato Mimmo Praticò, persona di grande bontà d’animo».
NUOVO GRANILLO. Gallo ha comunicato che l’iter per il restiling del Granillo è ripreso dopo l’interruzione dovuta al Covid 19 promettendo «un grande stadio per Reggio Calabria. Anche il Sant’Agata riceverà ulteriori interventi per renderlo più accogliente ed in linea con i successi della Reggina». Battuta finale con enigma a chiusura di incontro. «Voglio portare la Reggina in A. Quindi potrò lasciare svelando il segreto che ho dentro. Io sono di passaggio. La Reggina rimarrà».