«In autunno nuova ondata»
Aumentano i contagi da Covid sul lavoro. Il Brasile costringe Bolsonaro alla mascherina
In Italia 238.833 casi in totale e diciotto morti nelle ultime ventiquattro ore; 113 nuovi contagi. Continuano a calare i pazienti in terapia intensiva.
NEL MONDO. Oltre nove milioni i contagi nel mondo di cui oltre due milioni in America Latina. Morti in totale 456.726
IN GERMANIA NUOVO LOCKDOWN. Situazione grave che potrebbe portare a un nuovo innesco di contagi anche in Italia. In Germania tornano le misure di lockdown dopo il focolaio scoperto in un impianto di lavorazione della carne a Gütersloh. Chiuse di nuovo tutte le attività commerciali, si teme seconda ondata di contagi. Ben 1.500 lavoratori sono risultati positivi al Covid-19, oltre ad alcuni dei loro familiari e ventiquattro persone contagiate non collegabili al focolaio dello stabilimento. Tutti i dipendenti dell’impianto sono in quarantena obbligatoria. Chiusi di nuovo bar, cinema, musei, piscine, palestre e palazzetti dello sport; i ristoranti possono effettuare solo il take away. Tornate in vigore anche le misure di distanziamento sociale, vietati barbecue e pic nic all’aperto. Il lockdown interesserà 360.000 persone fino al 30 giugno.
L’EPIDEMIOLOGO. Per Luigi Lopalco: «Il virus è endemico e in autunno avremo nuova ondata».
OMS. «Il desametasone è un potenziale salvavita». Il farmaco strumento efficacissimo nella lotta al Covid-19. A sottolinearlo è l’Oms: «Sebbene i dati siano ancora preliminari, la recente scoperta che lo steroide desametasone ha un potenziale salvavita per i pazienti di Covid-19 in condizioni critiche ci ha fornito un motivo per festeggiare».
OBBLIGO DI MASCHERINA. Il Brasile è il secondo Paese più colpito al mondo dal Covid-19, con oltre cinquantamila morti, ma il presidente Bolsonaro sembra non voler portare la mascherina in pubblico. Ma dovrà farlo dato che una Corte di giustizia ha sentenziato che anche lui è obbligato a indossare la mascherina, pena una multa di duemila real.
INAIL. Aumentano i contagi sul lavoro da Covid-19. Alla data del 15 giugno i casi segnalati all’Inail sono 49.021, 1.999 in più rispetto ai 47.022 rilevati dal monitoraggio precedente del 31 maggio. È quanto emerge dal quinto report sui contagi sul lavoro denunciati all’Inail.