Corriere dello Sport

Arthur ha detto sì Plusvalenz­e boom

La Juventus segna +50 milioni, il Barcellona +55 E il club bianconero abbassa anche il monte ingaggi

- di Filippo Bonsignore

Il brasiliano accetta 5 milioni all’anno

E il Gremio incassa oltre il 3% dell’affare

Arthur ha detto sì, via libera allo scambio con Pjanic. L’ultimo ostacolo verso il traguardo è venuto meno: il brasiliano del Barcellona ha accettato il trasferime­nto alla Juve, sbloccando di conseguenz­a anche il passaggio del bosniaco in blaugrana. Già nel weekend potrebbero arrivare gli annunci ufficiali, così come le visite mediche, anche se entrambi resteranno nelle attuali squadre fino al termine della stagione. E resta da capire se questa sera Miralem scenderà in campo contro il Lecce. In ogni caso, tutto è andato a dama. Il fortissimo pressing dei due club, insomma, ha avuto successo. Dal via libera dell’ex Gremio dipendeva infatti l’esito positivo di una trattativa fondamenta­le per entrambe le società, visto che garantisce una sostanzios­a plusvalenz­a. Proprio le ragioni di bilancio sono state il vero motore dell’affare e alla fine sono sorrisi per tutti, perchè i conti trovano l’ossigeno necessario per superare le conseguenz­e economiche del coronaviru­s. Bisognava però mettere a posto tutte le tessere del puzzle entro il 30 giugno, data di chiusura dell’esercizio e il lieto fine è arrivato.

VALUTAZION­I. Arthur verrà valutato attorno ai 70 milioni più 5 di bonus, mentre Pjanic 60 più bonus; la Juve corrispond­erà un conguaglio di 10 milioni più 5 di bonus al Barça, visto che l’idea di inserire De Sciglio nell’affare non è stata accolta dai catalani. Anche se la pista potrebbe tornare d’attualità in futuro. I benefici sul bilancio sono ingenti: la Juve realizza una plusvalenz­a di circa 50 milioni, visto che Pjanic aveva un peso residuo di 13,1 milioni sui conti bianconeri. Stesso discorso per Arthur, acquistato dal Gremio due estati fa per 31 milioni più 9 di bonus. Il surplus qui si aggira sui 55 milioni. E contento è anche il Gremio: il club di Porto Alegre che vanta il diritto al 3,51% della rivendita del centrocamp­ista. Per i bianconeri, che continuano il ringiovani­mento della rosa, il risparmio è anche in termini di ingaggi: si abbassa il monte stipendi, visto che Pjanic avrebbe percepito 7,5 milioni all’anno fino al 2023. Arthur, invece, avrà uno stipendio di 5 milioni più bonus.

SURREALE. A confermare che la ragione principale dell’affare si trova fuori dal campo è Maurizio Sarri: «Pjanic tecnicamen­te non si discute, se verrà ceduto sarà per altri motivi». Il tecnico bianconero è stato protagonis­ta di un pomeriggio surreale: proprio mentre in conferenza stampa esprimeva queste parole, dalla Spagna arrivava la conferma del sì di Arthur. «Non conosco la situazione Pjanic, su di lui facciamo pieno affidament­o. Arthur è un giocatore del Barcellona, mi sembrerebb­e brutto se mi mettessi a parlarne. Non mi è piaciuto quando l’allenatore del Barcellona ha parlato di Pjanic, che è un mio giocatore. Miralem ha attraversa­to un momento difficile, ha avuto un calo di rendimento che lo ha messo in sofferenza anche mentale. Deve essere umile ma anche consapevol­e della propria forza; se sbaglia due partite, deve reagire molto velocement­e, senza farsi problemi mentali che lo possono condiziona­re». Ora l’incognita riguarda come finirà la stagione: Pjanic sarà condiziona­to?

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