Gli U.23 risorsa importante: «E ce n’è uno...»
TORINO - La Juve fa largo ai giovani? Sarri ci pensa e non esclude nulla in questo finale di stagione dai ritmi serratissimi. Il calendario non conosce soste, gli infortuni hanno limitato le rotazioni sui terzini e anche a centrocampo c’è qualche incognita. Così il tecnico non esclude la possibilità di lanciare anche qualche talento di casa. Ormai da tempo, infatti, alla prima squadra si sono uniti alcuni ragazzi della Under 23 e della Primavera. Sarri ne ha già convocati diversi per le sfide di coppa Italia e per la gara di Bologna e potrebbe concedere una chance importante a qualcuno di loro. «Vediamo le necessità, può essere che qualcosa venga fuori - ragiona l’allenatore bianconero -. Questi ragazzi ci sono già stati molto utili perché sono venuti ad allenarsi con noi e non ci hanno fatto assolutamente decadere il livello dell’allenamento. Portano una ventata di gioventù e entusiasmo. Soprattutto uno lo vedo abbastanza pronto. Chi? Non ve lo dirò mai...». Non dà indicazioni, Sarri. I candidati sono diversi. L’idea è che il tecnico possa riferirsi a Simone Muratore, centrocampista classe ’98, che ha già messo piede in Champions per una manciata di minuti nell’ultima partita del girone in casa del Bayer Leverkusen, ed è stato appena ceduto per la prossima stagione all’Atalanta. Gli altri indiziati sono tre attaccanti - Marco Olivieri (’99), Giacomo Vrioni (’98) e Luca Zanimacchia (’98) -, il centrocampista Manolo Portanova (2000) e i difensori Wesley (2000), Luca Coccolo (’98) e Pietro Beruatto (’99). Occhio, inoltre, ad Angel Josuè Chibozo, baby fenomeno classe 2003, attaccante dell’Under 17.