Lecce, difesa e... Babacar
Un’altra impresa impossible per il Lecce che, comunque, visti i risultati ottenuti dalle dirette concorrenti, per la salvezza rivolge già lo sguardo ai confronti diretti. Si arriva a Torino con diverse assenze per infortunio: l’ultima, pesante, quella di Lapadula, sul quale Liverani faceva molto affidamento: «Sappiamo che vorranno indirizzare subito la gara in una certa direzione ha commentato il tecnico giallorosso - come sappiamo della differenza di valori e delle nostre difficoltà accentuate dalle assenze. Ma andiamo a giocarcela con lo spirito di sempre».
SCELTE. Liverani ha recuperato Barak che è partito alla volta di
Torino e potrebbe essere schierato dall’inizio. Un altro rientro importante è quello di Donati, che aveva saltato la gara col Milan per squalifica.
Il fatto che nelle ultime tre partite il Lecce abbia incassato 15 reti (contro Roma, Atalanta e Milan) potrebbe indurre oggi Liverani a rinforzare la difesa presentando una linea a cinque con Paz, Donati, Lucioni, Meccariello e Calderoni. Per l’ex bolognese sarebbe l’esordio dall’inizio essendo stato finora utilizzato solo per pochi minuti nelle fasi finali di alcune partite. La conseguenza di una difesa più folta sarebbe Babacar unica punta, dietro al quale opererebbero Falco o Saponara e non entrambi.
MEDIANA. Se giocherà dall’inizio Barak, il sacrificato potrebbe essere Petriccione, sempre che il friulano non venga preferito a Tachtsidis come centrale. A Torino si va a caccia dell’impossibile, ma gli occhi di chi tiene alla sorte dei giallorossi sono puntati soprattutto su Lecce-Sampdoria di mercoledì.