Balbo: «Il più grande? Sicuramente un mito»
ROMA - «Sai, a volte non sono i gol che ti rendono grande. L’amore della gente sì, quello dura per sempre. Molto più a lungo delle statistiche». Abel Balbo non è mai stato un hombre normal. I tifosi lo sanno bene: l’argentino è l’uomo che ha acceso i sogni del popolo romanista negli anni ’90. Ottantasette volte a segno, ottavo posto nella classifica dei marcatori più prolifici in giallorosso. «Bailarin» (“ballerino”, così lo chiamava il suo maestro Jorge Grifa ai tempi del Newell’s Old Boys) danzava sul pallone con la classe dei divini, un po’ come fa Dzeko da almeno 5 stagioni.
Balbo, da bomber a bomber: che aggettivo utilizzerebbe per descrivere il bosniaco? «Straordinario».
Per quale motivo?
«Non è uno che segna e stop. Lui fa tutto alla grande. Ha classe, fisico, intelligenza, senso del gol, altruismo e carattere. Dzeko è anche un regista offensivo e riesce a realizzare gol incredibili. Cosa chiedere di meglio?».
È il centravanti più forte nella storia della Roma?
«Non so se sia giusto affermarlo. Non riesco a tenere fuori da questa classifica gente come Batistuta,
Voeller e Montella, giusto per citare tre nomi. Ma certamente è diventato un mito giallorosso».
LeihagiocatoinsiemeBatistuta. Dzeko gli somiglia? «Assolutamente no, sono completamente opposti. Bati non possedeva la tecnica di Dzeko, ma d'altra parte aveva quella voglia di mangiarsi la porta che il bosniaco non ha».
Centoquattroretiin5anni.Come va interpretato questo dato?
«Si commenta da solo. Vedrete, non avrà problemi a salire sul podio dei bomber».
Il 25 agosto 2019 Edin ha segnato un gol in più di lei con la maglia della Roma. Cosa ha provato quella sera? «Tanta felicità per lui. Il riconoscimento più grande è sempre quello della gente. Puoi fare 100 gol, ma se i tifosi cambiano strada quando li incontri vuol dire che sono stati tutti inutili. Io ho 54 anni e firmo ancora gli autografi».
Possiamo paragonare Dzeko a Balbo?
«Ci somigliamo, è vero. Nelle giovanili al Newell’s facevo il centrocampista, quindi tatticamente e tecnicamente ero molto preparato. Dzeko ha fatto sempre il centravanti, eppure mi rivedo nel modo in cui interpreta il ruolo. Credo che in alcune cose lui sia più forte di me».
«Completamente diverso da Batigol E in alcune cose lui è più forte di me»
Ce ne dica almeno una.
«Di testa. Con quei centimetri può arrivare dove vuole».