NAPOLI-MILIK LA FINE È NOTA
Arek, molto corteggiato, vuole andare via: Milan e Tottenham pressano. Il club può incassare
Ealla fine arriva Pantak. Il manager di Milik: riunione a Castel Volturno andata in scena ieri, con il ds Giuntoli e Gattuso, e un punto della situazione per capire come impostare il futuro. Un futuro che ad oggi sembra sempre più lontano da Napoli: i margini di rinnovo sono davvero esigui, la volontà è quella di cambiare aria, ma allo stato è ancora difficile capire quale sarà la nuova casa di Arek. Che è molto, molto corteggiato e che nell’ottica di un mercato estremamente condizionato dalle conseguenze del lockdown, e dunque di un inevitabile ridimensionamento generale, sembra destinato a diventare protagonista di un’operazione composita. Ovvero: contropartita tecnica più milioni al club azzurro per il suo cartellino. Il ventaglio di ipotesi è ampio, e anche molto, e oltre alla Juve, il primo club ad averlo avvicinato, negli ultimi giorni hanno scalato posizioni il Tottenham, pronto a inserire Lucas Moura, e il Milan. Che fa rima con Kessie, la pedina di scambio individuata e gradita anche a Rino, e soprattutto con Milano, la città della moda: e la compagna di Milik, la splendida Jessica Ziolek, oltre a essere una modella e anche titolare di una griffe d’abbigliamento.
STRADE PARALLELE. E allora, l’incontro. Una riunione operativa rimandata più volte, per forza di cose, che ieri al centro tecnico di Castel Volturno ha messo di fronte David Pantak, il manager di Milik; il ds Giuntoli; e Gattuso. Il Napoli avrebbe anche voglia di prolungare il contratto del 26enne attaccante polacco, in scadenza nel 2021, ma al momento le distanze sembrano ancora incolmabili soprattutto perché Arek continua a manifestare la voglia di traslocare. E dunque di trovare nuovi stimoli: nulla di personale, sia chiaro, semplicemente esigenze professionali e ovviamente anche tecniche. Sì, lui vuole continuità, maggiore continuità, una cosa che in un solo concetto andrebbe tradotta così: giocare molto più di quanto non sia accaduto e non accada in questi tempi caratterizzati da un nome forte quanto la sua leggenda azzurra: Dries Mertens. Un amico vero, per altro.
MILAN E SPURS. La posizione di Milik, ben nota a tutti, ha innescato una vera e propria asta: almeno cinque, le offerte recapitate al suo entourage: Juve, Milan e Roma in Italia; Tottenham in
Premier; Atletico Madrid in Liga. Il Napoli, di fondo, è intenzionato a chiedere una cinquantina di milioni di euro per lasciarlo andare, ma va da sé che la situazione contrattuale del giocatore rischia di generare un blocco nonché un problema già visto e vissuto considerando che tra qualche mese acquisirà lo status di svincolato. Tra l’altro, per il momento, per abbattere i costi sul piatto è sempre stata proposta o richiesta una contropartita tecnica: la Juve, ad esempio, ha provato a
Almeno 5 le offerte tra Italia, Premier e Liga. Contropartite sì, ma solo di livello
inserire Luca Pellegrini e Romero, ma il prediletto è Bernardeschi; con la Roma, invece, s’è parlato di Ünder, mentre dal fronte Atletico è venuto fuori Diego Costa. Negli ultimi giorni, però, sono stati il Tottenham e il Milan a schizzare in orbita: nell’operazione con gli Spurs potrebbe entrare Lucas Moura, 27enne esterno d’attacco brasiliano, mentre i rossoneri sono disposti a offrire il 23enne centrocampista ivoriano Kessie. L’ipotesi milanese, tra l’altro, affascina moltissimo lady Jessica, la compagna di Arek, imprenditrice nel campo della moda che così riuscirebbe a coniugare perfettamente tutte le sue passioni. Si vedrà. Si vedranno molte cose ancora: anche perché il Napoli, partendo dal presupposto che l'ipotesi prediletta sarebbe ricavare esclusivamente milioni da questa cessione, per limare il prezzo del suo attaccante accetterà soltanto contropartite tecniche funzionali al progetto del club e di Gattuso. Ovvero: di assoluto livello.