IL BOLOGNA RICOMINCIA DA LORO TRE
Palacio, Danilo e Da Costa hanno rinnovato il contratto di un anno Proprio come voleva Mihajlovic
L’ annuncio arriverà forse già oggi ma quelle che erano diventate ormai formalità da espletare sono state definite in un lungo giovedì di colloqui e incontri tra mattina e pomeriggio nelle stanze dei capi rossoblù a Casteldebole. Ecco la notizia: Rodrigo Palacio, Danilo Larangeira e Angelo Da Costa hanno rinnovato il contratto di un anno, legandosi al Bologna fino al giugno 2021. C’è chi sussurra che sia per il difensore brasiliano che per il portiere resterebbero da limare ancora un paio di punti, ma anche nel caso in cui fosse così, sarebbe solo una questione di virgole, perché in realtà non ci sono assolutamente intoppi seri e la permanenza di entrambi al Bologna è sicura. Come d’altra parte oggi o al massimo nel giro di pochi giorni il governo rossoblù renderà pubblico, dopo che saranno state messe anche le firme. A dire la verità in un primo momento fin da ieri pomeriggio il Bologna avrebbe voluto ufficializzare almeno uno di questi rinnovi, ma poi ha deciso di rimandare il comunicato per aggiungere anche i nomi di Danilo e Da Costa a quello di Palacio. Per la soddisfazione anche di Sinisa Mihajlovic, che da alcune settimane stava sottolineando sia con Walter Sabatini che con Riccardo
Bigon l’importanza dei tre giocatori anche per il Bologna del futuro.
PALACIO CAMPIONE SEMPRE. In pratica, le porte sono sempre state aperte per Palacio, tra dirigenti, tecnici e squadra nessuno a Casteldebole poteva mai immaginare un Bologna senza Rodrigo. Il punto è che solo lui doveva convincersi di andare avanti, che fosse giusto proseguire e non dire basta, soprattutto per un motivo: non essendo solo un campione dentro il campo ma anche fuori sotto il profilo della serietà e della professionalità, mai vorrebbe un giorno correre il rischio di poter diventare un peso e dare magari anche l’impressione di aver strappato l’ultimo contratto, da qui i suoi lunghi tentennamenti, da qui la sua necessità di rimuginare sul daffarsi. Ebbene, quando si è reso conto che da una parte tutti desideravano fortissimamente la sua permanenza e che avvertiva ancora dentro se stesso sia la voglia di continuare a vivere con gioia lo spogliatoio e di lavorare intensamente tutti i santi giorni, sia quella di sfidare tutto e tutti, ecco che non ha dovuto neanche bussare alla porta dell’amministratore delegato Claudio Fenucci, Palacio e il suo agente Gabriele Giuffrida sono entrati e pochi attimi più tardi Rodrigo è uscito con i documenti del rinnovo tra le mani. E su per giù lo stesso percorso lo farà Da Costa: è vero che la tentazione di chiudere la carriera giocando da titolare era forte, ma è altrettanto vero che per lui il fatto di dover lasciare il Bologna e Bologna sarebbe stato un colpo al cuore. E così ha deciso di restare, dando al suo agente Oscar Damiani l’autorizzazione a trovare la quadra per il rinnovo.
DANILO CONVINTO DA SINISA. Per Danilo va fatto un altro discorso.
L’idea di Sinisa è quella di portare Takehiro Tomiyasu al centro della difesa e di farsi acquistare dalla società un difensore forte di piede sinistro, il che ha portato l’allenatore del Bologna ad avere un confronto con il giocatore brasiliano. Mihajlovic ha informato Danilo che la stima nei suoi confronti è enorme, che agli occhi della squadra intera resterà un leader, ma che non potrà garantirgli un posto da titolare. Atto pratico, Sinisa gli ha detto che sarebbe felice se accettasse il nuovo ruolo, ma anche che dovrà essere pronto a viverlo con serenità, in modo costruttivo per lo spogliatoio. Danilo ha apprezzato la solita schiettezza del proprio allenatore e dopo essersi preso una settimana di tempo per riflettere sulle parole di Sinisa, ha chiamato il suo procuratore italiano Claudio Vagheggi affinché trattasse con il Bologna l’aspetto economico. E dopo alcune conversazioni telefoniche, ieri pomeriggio Vagheggi ha incontrato a Casteldebole Fenucci, Sabatini e Bigon, raggiungendo in linea di massima l’intesa.
La squadra senza Rodrigo non era pensabile. E lui sente di poter dare tanto
Per Da Costa sarebbe un colpo andar via. Danilo? L’ha convinto Sinisa