Corriere dello Sport

«Empoli cura ogni dettaglio per vincere»

- Di Carlo Alberto Pazienza

EMPOLI - Pasquale Marino punta alla serata della svolta. Il Benevento è rispettato ma l'Empoli cerca il riscatto dopo la sconfitta di La Spezia. Con la determinaz­ione del tecnico il gruppo azzurro si presenta al testa a testa con i gialloross­i. «Bisogna curare i dettagli, dare il massimo e cercare di far rimandare la festa al Benevento perché i punti in palio sono importanti. Gli stimoli sono al massimo». Rispetto al ko ligure cosa deve fare l'Empoli? «Avere la mente più libera e migliorare gara dopo gara. Ripeto, serve stare attenti a tutti i particolar­i. Le qualità per fare bene ci sono tutte. Vorrei rivedere la squadra della mia prima parte di gestione e i numeri ci sono per farloa. Per battere la capolista attenzione ai massimi livelli e «ci sarà bisogno di tanta personalit­à».

La gara di stasera è affascinan­te, con diverse chiavi di lettura. La prima, a favore dei sanniti: in caso di vittoria, a prescinder­e dal risultato delle inseguitri­ci, per i gialloross­i sarà Serie A con 8 giornate di anticipo. L'altro invece riguarda la cabala, perché il Benevento a Empoli, nelle tre partite giocate nella sua storia (tutte in Serie C), ha sempre perso. In questo momento però agli azzurri dei precedenti e della voglia di festeggiar­e della strega interessa il giusto. In casa azzurra, rispetto alla sconfitta incassata a La Spezia tutti si aspettano un’altra squadra, che non deve farsi intimorire dall’avere di fronte la migliore del campionato, e che deve dimostrare di non aver già smarrito quei meccanismi di gioco che Marino aveva iniziato a far girare all’improvviso. Dopo qualche esperiment­o di troppo nella trasferta di La Spezia, stasera tutti si aspettano un Empoli più sicuro e meno impacciato.

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GETTY Pasquale Marino, 57 anni tecnico dell’Empoli

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