Toh, c’è anche Biaggi sull’Aprilia «Ma io non sono in vendita»
di Michael Rinaldi (1’33”560).
BIAGGI. Ed è impressionante pensare che una moto derivata dalla serie abbia girato a un decimo da prototipi come la Desmosedici di Michele Pirro, collaudatore Ducati, e l’Aprilia RS-GP di Aleix Espargaro, autore del miglior crono assoluto della giornata in 1’32”932. L’Aprilia, poi, ieri ha portato in pista anche il proprio “ambasciatore” Max Biaggi, che proprio oggi compie 49 anni. Con la RSV4-RR, il romano ha risposto al richiamo della foresta sfoggiando sul casco la scritta “Not for sale” (“Non in vendita”). Un test esplorativo per una moto che, non con Biaggi, potrebbe presto tornare nel mondiale Superbike, ma che si è interrotto presto: «Tre soli giri oggi a Misano e un problema tecnico ci costringe a finire qui la giornata» ha scritto il Corsaro su Instagram.
Tra i protagonisti anche i piloti di Yamaha-Evan Bros e MV del mondiale Supersport: Andrea Locatelli, dominatore al debutto nella 600 in Australia, ieri si è confermato, portando la sua Yamaha a viaggiare più forte di quasi un secondo rispetto alle moto italiane.
MILLER. Per i piloti titolari della MotoGP che corrono per costruttori senza concessioni - quindi tutti, esclusi i protagonisti di KTM e Aprilia - i chilometri in pista possono essere compiuti solo su moto stradali. Se Fabio Quartararo, nei giorni scorsi, ha ripreso confidenza al “Paul Ricard”, ieri Alex Rins (Suzuki) e Jack Miller (Ducati) hanno girato a Barcellona. «Mi ricordo ancora come si fa a guidare» ha scherzato l’australiano, in sella a una Panigale V4 R.
Tre giri sulla SBK di Noale, poi uno stop tecnico. Record per la Ducati Panigale