Sottile online batte Tamberi
Protocollo allentato: dal 4 luglio velocità e ostacoli a corsie piene
Le gare a distanza non si addicono a Tamberi. Lui è un “animale” da palcoscenico, carica il pubblico e ne trae energia. Così ieri, nella sfida online con Sottile, Przybylko e Wilson, “Gimbo” non è andato oltre un modesto 2.21. E soprattutto ha perso dal “delfino”, quello Stefano Sottile che a 22 anni aspira a strapparli lo scettro. I due azzurri hanno concluso la Jam(p) Session saltando la stessa misura (stefano al primo tentativo, “Gimbo” al secondo) e lasciandosi alle spalle i rivali ma Tamberi, che non vuole perdere neppure a burraco, era nero («Ho fatto una fatica boia e sono arrabbiato perché all’ultimo salto a 2,24 c’è l’avevo fatta. Peccato, un passo indietro dopo Formia, ma domenica torno in pedana») almeno quanto Sottile era incredulo: «Pensavo di non andare oltre i 2,10... bene come prima gara». Alto U:
NUOVO PROTOCOLLO. A piccoli passi verso la normalità. Mentre “Gimbo” Tamberi e Stefano Sottile si sfidavano online, la Fidal ha diramato il nuovo protocollo per le competizioni in pista e in pedana, che allenta notevolmente le misure varate per una prima, timida ripresa in totale sicurezza. Si va per gradi, com’è ovvio. Il primo step c’è stato ieri, giorno dal quale le gare dai 100 ai 400, in piano e a ostacoli, si possono correre non più obbligatoriamente a corsie alternate, ma lasciando vuote solo la 3 e la 6 (su pista a otto) o la 2 e la 5 (su pista a sei). Il definitivo ritorno allo status quo ante-pandemia coinciderà con il 4 luglio, giorno della disputa della Fastweb Cup a Rieti, con Filippo Tortu e altri azzurri, ma anche dell’esordio nel lungo di Larissa Iapichino a Vittorio Veneto. Da lì in poi le corsie potranno tornare a riempirsi. Discorso che non vale però per gli 800, che si correranno sempre a cronometro o totalmente in corsia, come ora. Le indicazioni per le altre specialità del mezzofondo (dai 1500 in su), del fondo, della marcia e per la 4x400 saranno diramate dopo il 30 giugno.
Sempre a partire dal 4 luglio è cancellato l’obbligo di usare teli personali sul materanno di caduta dell’alto e dell’asta, mentre nei lanci resta «fortemente consigliato l’uso di attrezzi personali o messi a disposizione dalla società».
ECCO DESALU. Oggi al XXV Aprile di Milano, esordio stagionale sui 150 per il duecentista Fausto Desalu, che sta lavorando sui 100 per abbassare il personale di 10”33. Lo attaccherà a Vittorio Veneto il 4 luglio e a Savona il 16.
Da definire l’esordio di Irene Siragusa, leader della 4x100 azzurra che è appena uscita con un’autobiografia... quadrupla (“Una per tutte, 4x100”). L’obiettivo è «il record italiano (11”14 della Levorato; ndr)». Irene parte da un 11”21 vecchio di due anni.