A Mondragone positivi e caos
Alcuni fuggiti dalla zona rossa: tensioni tra italiani e bulgari Bartolini, registrati 64 casi
BOLLETTINO. Casi confermati 239.706 (più 873 rispetto a ieri); morti 34.678 (più 3); guariti 186.111 (più 1.526). In questo momento le persone affette dal coronavirus in Italia sono 18.303.
NEL MONDO. Casi confermati 9.440.535 (più 202.844 rispetto a ieri); morti totali 483.207 (più 6.296); guariti totali 4.764.577 (più 151.152).
FOCOLAI. Paura nuovi focolai, a Mondragone e a Bartolini a Bologna. In Campania fuga da zona rossa e tensioni, un agente ferito durante le proteste degli abitanti nel Casertano. La situazione più grave proprio a Mondragone dove si rischia lo scontro fisico tra italiani e migranti bulgari: questi ultimi occupano delle palazzine della ex Cirio e contestano la quarantena nella zona rossa istituita dopo la scoperta di 49 casi di Covid; alcuni positivi sarebbero fuggiti. Volate sedie e pietre a un varco di accesso, le forze dell’ordine schierate. Altro focolaio alla Bartolini a Bologna, con 64 positivi, due ricoverati e tampone per circa 370 persone. Casi in Tnt e Dhl.
PICCHI. Stati Uniti e Brasile continuano a registrare boom di nuovi casi di Coronavirus, rispettivamente quasi 43 mila e 36 mila in un giorno. E secondo l’Oms l’America Latina non ha ancora raggiunto il picco. Disney rinvia l’apertura dei suoi parchi in California.
SECONDA ONDATA. In 10 Paesi rischio elevato di seconda ondata. Per ora l’Italia non è nell’elenco. Sono 45 i Paesi maggiormente colpiti dall’epidemia (più di 25mila contagi) e 21 hanno allentato le misure di distanziamento. Fra questi, dieci stanno registrando un nuovo aumento dei casi (rispetto alla settimana scorsa). Lo dice un’analisi del Guardian e dell’Università di Oxford. Ad alto rischio
Stati Uniti, Iran, Arabia Saudita, Germania e Svizzera.
POSITIVI MA INNOCUI. Ecco perché ha ragione l’Oms: non serve un tampone negativo per decretare l’innocuità ma solo 3 giorni senza sintomi. La maggior parte delle persone clinicamente guarite dal Covid-19, cioè senza più sintomi, ma ancora positive al tampone, hanno una quantità di virus così bassa e degradata da non poter contagiare. Lo conferma uno studio italiano su 280 casi effettuato dal Policlinico San Matteo di Pavia.
UNIVERSITÀ. Effetto Covid-19, rischio meno 10 mila iscritti alle università.
BAMBINI. The Lancet Child & Adolescent Health: il primo studio su scala europea dei bambini conferma che Covid-19 causa prevalentemente malattie lievi nei bambini e mortalità sono molto rare: su 582 bambini e adolescenti con Covid-19 ha confermato che la maggior parte dei pazienti sotto i 18 anni ha una malattia lieve.