Setti da Lotito definito l’accordo per il giovane difensore del Verona Costerà 28 milioni Bruciate Juve e Inter
Setti e D’Amico a Villa San Sebastiano per trattare Il Verona chiede 30 milioni, Lotito vuole chiudere entro fine mese a 27-28: Lombardi e Dziczek dentro?
Meglio che a Bergamo. Il colpo della Lazio, in via di definizione, lo ha piazzato ieri Lotito negli uffici di Villa San Sebastiano. E’ in arrivo Kumbulla. L’accordo con il Verona è stato raggiunto o quasi, dovrebbe mancare soltanto l’assenso dei giocatori in contropartita, due giovani di proprietà biancoceleste da inserire nell’operazione. Un tassello fondamentale per quadrare la valutazione del cartellino del gioiello italo-albanese con relative plusvalenze. Si parla di un affare da 27-28 milioni di euro complessivi. Una cifra mai tirata fuori da Lotito sotto la sua gestione. Per questo motivo, oltre alla consueta prudenza, ieri sera provava a negare l’evidenza senza mascherare la soddisfazione per un acquisto probabile e che scuoterà il mercato, appena agli inizi. E’ un colpo alla concorrenza (sino a ieri inarrivabile a Formello) di Inter e Juventus, che si erano mosse in tempi non sospetti sul difensore, appena ventenne, lanciato da Juric in Serie A e anche dal ct Reja nella nazionale albanese. La Lazio ha sorpassato tutti e può davvero chiudere l’operazione se perfezionerà gli accordi con il Verona. Una trattativa apertissima, anzi quasi chiusa, con il presidente Setti e il ds D’Amico,
piombati alle cinque del pomeriggio nel quartier generale di Villa San Sebastiano. Al vertice partecipava ovviamente anche il ds Tare. La riunione, lunga quattro ore, si è conclusa intorno alle 21 e il meeting è proseguito a cena nel solito ristorante vicino a via Veneto.
PROGETTO. La Lazio, in realtà, stava lavorando su questa pista da mesi, forte di un corteggiamento esercitato garantendo un percorso tecnico preciso. Kumbulla a Formello avrà l’opportunità di crescere e di giocare con costanza, gli verrà consegnato un posto da titolare, formerà la difesa della Champions accanto a Luiz Felipe (deve rinnovare il contratto in scadenza 2022) e Acerbi. Inzaghi così avrà trovato un’alternativa credibile a Radu (quasi 34 anni) nella stagione che moltiplicherà gli impegni con la Champions. E già la coda estiva del campionato, appena ripartito, ha dimostrato di quanto la Lazio abbia bisogno di allargare l’organico. Reja lo aveva segnalato l’estate scorsa a Lotito e De Laurentiis, era pronto a lanciarlo in nazionale (giocava nell’Under 21), le origini albanesi e Tare hanno fatto il resto. Così il presidente biancoceleste, godendo dei buoni rapporti con Setti, è riuscito a inserirsi dentro una concorrenza che sembrava impossibile per il valore di mercato del giocatore. E’ stato decisivo il parere di Marash, più interessato all’opportunità di giocare che non alla consistenza dello stipendio, certamente superiore a quello percepito a Verona: non sarebbe andato alla Juve o all’Inter con il rischio di non essere protagonista o di essere poi girato in prestito dopo una stagione magari non fortunata. Alla Lazio potrà continuare a crescere con tranquillità e troverà l’ambiente ideale, non soltanto il suo amico Strakosha. A Tare si era già promesso e Setti, dopo averlo ceduto al Napoli e quasi all’Inter, ha finito per “aprire” e ascoltare l’offerta di Lotito.
PIATTAFORMA. Servirà pazienza per scoprire i contorni dell’operazione e attendere l’annuncio, chissà quando arriverà. Alcuni aspetti sono emersi. Il primo: la Lazio vorrebbe chiudere entro il 30 giugno, dunque nei prossimi giorni, per sfruttare la plusvalenza che genererebbero le cessioni di uno o due giovani di proprietà. Il Verona partiva da una richiesta di 35 milioni e non sembrava disposto a scendere sotto ai 30. Si dovrebbe chiudere a 27-28. La Lazio proponeva 20-22 con alcuni bonus e l’idea di inserire un paio di contropartite come pedine di scambio. Setti punta Cristiano Lombardi, già lanciato in Serie A da Inzaghi e ora trasformato in “quinto” da 3-5-2 nella Salernitana di Ventura: viene da una splendida stagione. Più incertezza sull’altro nome: potrebbe essere il centrocampista polacco Dziczek, sono usciti Maistro e Kiyine, tutti in prestito a Salerno, è spuntato anche Djuric (non di proprietà Lazio). Lotito inserirebbe Durmisi (rientrato da Nizza) o Berisha, che difficilmente verrà riscattato dal Fortuna Dusseldorf. Due nomi per arrivare a una valutazione complessiva di 27-28 del cartellino di Kumbulla. Contano la volontà della Lazio e la disponibilità del Verona a trattarlo con Lotito. Tutto combacia. Gli accordi verranno perfezionati.
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