Benevento la notte della A
Se vince a Empoli (ore 21) la promozione è matematica Perugia-Crotone, che sfida
La rifinitura stamattina al centro tecnico di Coverciano, stasera l'assalto alla Serie A. Ore 21, il Benevento non vuole porre indugi, già che c'è gli piacerebbe chiudere subito i conti. Ne trarrebbe vantaggio anche la sua caccia ai record: essere promossi con otto giornate d'anticipo sulla chiusura del campionato non ha precedenti.
I giochi sono nelle sue mani: se vince al Castellani non dovrà neanche attendere i risultati dagli altri campi: l'aritmetica sarebbe appagata anche se vincessero le sue più vicine inseguitrici, che non potrebbero raggiungere la strega per via di quel duello diretto posto alla penultima giornata (Crotone-Frosinone si giocherà allo Scida il 28 luglio). Ma in una serata che vuole essere già di festeggiamenti, la Serie A può arrivare pure in caso di un pari ad Empoli, anche se in quel caso la squadra di Inzaghi dovrà attendere i risultati degli altri campi e sperare che Crotone (a Perugia), Frosinone (in casa col Cittadella) e Spezia (a Verona col Chievo) non vincano. C'è una possibilità di A matematica persino se i giallorossi perdessero in Toscana.
A PROPOSITO DI RECORD. Diciamolo subito: una sconfitta, per quanto indolore, seccherebbe tantissimo a Pippo Inzaghi, che insieme al raggiungimento del traguardo in precoce anticipo, vuole centrare anche una serie di record che farebbero della stagione del Benevento un'autentica marcia trionfale. «Vediamo se i miei riusciranno a sorprendermi anche questa volta». L'ha detto quasi a mo' di sfida, per stimolare ancor più l'orgoglio dei giallorossi che nessuno potrebbe biasimare se a questo punto della stagione si sentissero appagati. Superpippo sa che occorre il miglior Benevento per violare il Castellani, sa anche che la sua squadra deve sopperire ad una leggera emergenza, ma conta molto sul fattore mentale: «In questo momento è la nostra arma in più».
Per questa ragione ha voluto che ci fossero tutti in questa trasferta toscana: infortunati, squalificati, fisioterapisti, magazzinieri. «Al di là della scaramanzia e anche se non dovessimo festeggiare. Visto che potrebbe accadere, è bello stare tutti insieme in questo momento».
MODULO DA SCEGLIERE. Deciderà stamattina dopo la seduta di rifinitura. Inzaghi ha un paio di idee che gli frullano in testa: vuole reinserire Marco Sau, ma non vuole fare a meno di Improta. «Se giocano entrambi facciamo il 4-42». L'ha detto senza nascondersi, ma sottolineando la duttilità dei suoi. Li modella come vuole, sa che riuscirà sempre a ricavarne il meglio. Elementi contati in difesa, dove Volta è incappato in un turno di squalifica. Al suo posto gioca Tuia con Barba ancora spostato a sinistra. Ma Leti
A Empoli attacco con Sau e Moncini Il tecnico punta forte sul talento di Improta
zia, dopo il problema muscolare, è tra i convocati e potrebbe anche fare uno spezzone di partita. A centrocampo, se Improta dovesse ancora coprire la corsia di sinistra, a destra potrebbe essere spostato Tello, che fisicamente sta bene e potrebbe consentire a Roby Insigne, non al meglio, di rifiatare. In mezzo il duo Hetemaj-Schiattarella, il motore ad alta cilindrata della strega. In avanti la coppia Moncini-Sau.
FESTA SENZA ECCESSI.
Ieri mattina nel Palazzo del Governo, il Prefetto Cappetta - presenti il sindaco Mastella e il questore Bonagura - ha incontrato una delegazione di tifosi. La raccomandazione per tutti è stata quella di evitare assembramenti in caso di festeggiamenti. «Tutti avranno il diritto di celebrare questa grande vittoria, ma bisogna farlo nella maniera giusta», ha detto il Prefetto. Che ha anche spiegato che visto l'orario della gara, la squadra tornerà in città sabato. «Per questa ragione, il giorno dopo sarà il Benevento a raggiungere le varie zone della città, per ricevere il giusto tributo di tutti i cittadini».
E' previsto un giro serale della squadra su pullman scoperti, proprio per evitare che i festeggiamenti si concentrino in un unico punto della città. E ripetere ciò che è accaduto in varie località d'Italia. «L'obiettivo ha detto il Prefetto Cappetta - è quello che si festeggi in maniera corretta, così come i tifosi hanno fatto durante l'arco del campionato. Ho avuto la fortuna di assistere ad alcune partite e sono sempre rimasto colpito dall'atteggiamento sportivo dei tifosi giallorossi».
La raccomandazione del Prefetto Cappetta ai tifosi: Se sarà festa no assembramenti