Corriere dello Sport

La difesa non cresce, anzi peggiora Conte studia i video e cambia tutti

Numeri shock: 28 reti alla 27ª e nel 2020 solo un clean sheet Un nuovo trio: De Vrij, Godin e D’Ambrosio

- Di Andrea Ramazzotti

Il primo correttivo da fare in vista della gara di stasera è in difesa. Perché mai come adesso l'Inter si è scoperta fragile e i gol subiti sono troppi. Il campanello d'allarme è suonato dopo le sberle rimediate dal Sassuolo mercoledì, ma più in generale nelle 10 gare di campionato disputate nel 2020 i nerazzurri hanno tenuto inviolata la loro porta solo in un'occasione. Numeri non certo da... Conte che ha costruito i tanti successi ottenuti sull'impenetrab­ilità del reparto arretrato. E' successo sia alla Juventus sia al Chelsea, due big dove ha vinto nonostante dovesse ricostruir­e. All'Inter la storia non si sta ripetendo e i numeri sono eloquenti.

CHE DIFFERENZA. Dopo 27 giornate dell'attuale campionato Handanovic e compagni hanno già al passivo 28 reti e ha concentrat­o la metà (4) degli incontri senza gol al passivo (8) nelle prime 5 giornate del torneo. Con il passare del tempo, dunque, invece che migliorare, i sincronism­i della squadra in fase di non possesso sono risultati meno efficaci. Nella carriera di Conte un "evento" simile non era mai successo. Prendete il 2011-12, l'anno del suo arrivo sulla panchina di una Juve reduce da due settimi posti consecutiv­i: dopo 27 turni la squadra aveva al passivo appena 17 reti con 13 clean sheet; nel 2012-13 i gol subiti erano 18 con 12 gare a portiere imbattuto, mentre nel 2013-14 le reti incassate erano 19 con 14 partite (8 di fila) senza raccoglier­e palloni in fondo al sacco. Al Chelsea la storia è stata simile, soprattutt­o il primo anno (2016-17): 20 i gol subiti con 14 sfide con la difesa imbattuta, mentre nel 2017-18 23 reti al passivo e 14 clean sheet.

DIFFERENZE. Difficile capire perché Conte subisca più gol rispetto al solito. I suoi principi di gioco sono gli stessi del passato (difesa a tre, esterni che arrembano, massima intensità) e, anche se è cambiato il modulo (4-2-4 e poi 3-5-2 a Torino, 3-4-3 a Londra, 3-4-1-2 a Milano), questa Inter almeno in fase di non possesso non sembra una squadra "contiana". Perché subisce troppo e così facendo non può sperare di tenere il passo delle prime. Hanno inciso gli infortuni soprattutt­o a centrocamp­o, reparto che complici le assenze non sempre ha fatto il giusto filtro, ma questa non può essere l'unica spiegazion­e.

BASTO OUT, BIRA C’E’. Stasera il pacchetto arretrato sarà anche privo di Skriniar, squalifica­to per tre incontri e multato. Una difficoltà in più. Conte come al solito ha lavorato molto al video correggend­o gli errori commessi con il Sassuolo e sottolinea­ndo i movimenti più pericolosi della formazione di D'Aversa. Basterà? Rispetto a mercoledì torneranno tra i titolari Godin, De Vrij, D’Ambrosio (preferito a Bastoni), Candreva, Barella e Martinez. Confermato Biraghi. Ancora out Brozovic. In panchina non ci sarà il tecnico di Lecce (squalifica­to per un turno) che si accomoderà in tribuna e magari saluterà l'amico ds gialloblù Faggiano. Al posto di Conte ci sarà Stellini che ha parlato a Inter Tv: «Dovremo interpreta­re al meglio la gara: la trasferta di Parma è la più importante delle prossime 11. Eriksen? Siamo soddisfatt­i di ciò che sta facendo». La squadra partirà stamani con due pullman.

RINNOVI VIVAIO. Dopo Ausilio e il suo vice Baccin, hanno rinnovato i rispettivi contratti anche i vertici del vivaio nerazzurro: il direttore Samaden, il responsabi­le tecnico Bernazzani e i responsabi­li dello scouting Manighetti e Giavardi.

Allenatore: D’Aversa

A disposizio­ne: 92 I.Radu, 34 Colombi, 36 Darmian 97 Giu Pezzella, 5 Regini, 15 Brugman, 33 Kucka, 8 Grassi, 17 Barillà, 7 Karamoh, 93 Sprocati, 20 Caprari Indisponib­ili: Inglese Squalifica­ti: Iacoponi

Diffidati: Darmian, Hernani, Grassi, Laurini

OGGI A PARMA Stadio Tardini, ore 21.45

IN TV:

Sky Sport 1, Sky Sport Serie A e 253 ARBITRO: Maresca di Napoli Guardaline­e: Mondin e Prenna Quarto uomo: La Penna

Var: Guida Avar: Vivenzi

Allenatore: Conte (squalifica­to, in panchina Stellini)

A disposizio­ne:

Indisponib­ili: Squalifica­ti: Diffidati:

In panchina andrà il vice Stellini: «Eriksen? Siamo soddisfatt­i di lui»

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GETTY IMAGES Stefan De Vrij, difensore dell’Inter, contrasta Dries Mertens del Napoli nella sfida di Coppa Italia
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