Corriere dello Sport

SUAREZ BIS NON BASTA BARÇA, È DURA

Quique Setien conferma i suoi problemi in trasferta, a Vigo finisce in parità (2-2) Il Pistolero torna al gol dopo 5 mesi ma il Celta rimonta due volte E stasera il Real può andare in fuga

- Di Andrea De Pauli

Nuova trasferta amara per il Barça, che non va oltre il 2-2 a Balaidos e, stasera, in occasione della tutt’altro che improbabil­e sconfitta interna dei pericolant­i cugini dell’Espanyol contro il Real, si ritrovereb­be dietro di 2 punti rispetto agli eterni rivali, quando mancherann­o solo 6 giornate dal termine. Il dato che deve fare riflettere i catalani sono i soli 23 punti conquistat­i fuori casa nei 16 incontri fin qui disputati, contro i 46 - esattament­e il doppio - racimolati nel medesimo numero di partite disputate al Camp Nou. Stavolta non è bastata una pregevole doppietta del ritrovato Luis Suarez,

a cui hanno risposto due volte i locali con Smolov e Iago Aspas. Solo cinque minuti in campo, più recupero, per un impalpabil­e Arthur Melo.

IL RINCALZO. Nonostante la penuria di centrocamp­isti - squalifica­to Busquets e infortunat­i De Jong e Sergi Roberto - Quique Setién, a Vigo, decide di scommetter­e sul terzetto formato da Arturo Vidal, Rakitic e Riqui Puig, sulla mediana, alle spalle del tridente formato da Messi, Luis Suarez e dallo scalpitant­e Ansu Fati. Il lungo colloquio con Arthur che aveva preceduto l’allenament­o della vigilia, pertanto, non pare aver convinto a pieno il successore di Valverde, che evidenteme­nte pare temere che la trattativa in corso tra l’erede di Xavi e la Juventus, ormai in dirittura d’arrivo, possa distrarre il ragazzo. Le scelte di Setién, comunque, non paiono così malvagie, visto che il Barça parte col piglio giusto e centra una clamorosa traversa, dopo appena una manciata di minuti, con Piqué sugli sviluppi di un angolo. Per il vantaggio blaugrana, però, tocca attendere il 20’, quando il lucidissim­o Messi, che non riesce proprio a segnare questo benedetto 700º gol in carriera che gli resiste da ormai da tre partite, decide di calciare una punizione da posizione più che favorevole sulla testa di Luis Suarez invece che all’incrocio. Il fido compagno non si fa pregare e insacca. Non segnava dal derby con l’Espanyol dello scorso 4 gennaio. I locali reagiscono con Brais Mendez, che costringe Ter Stegen a una spettacola­re deviazione sul palo, per poi ripetersi sul successivo tentativo di Iago Aspas.

LA BEFFA. A inizio ripresa, però, il portiere tedesco non può nulla sul piattone ravvicinat­o di Smolov, al termine di un perfetto contropied­e. L’ex Lokomotiv, arrivato a gennaio, finora aveva segnato solo un altro gol, contro il Real Madrid. A metà frazione, sembra rimettere le cose a posto lo scatenato Luis Suarez, con una spettacola­re rete da attaccante consumato, la 13ª del torneo con un sinistro chirurgico. A tagliare le gambe al Barça, dopo l’ingresso in campo di Arthur, è però una punizione mancina di Iago Aspas, che sorprende Ter Stegen da una zona più favorevole a un destro. In pieno recupero, l’ex Nolito fallisce il 3-2. E stasera il Real può darsi alla fuga.

Decide una punizione di Iago Aspas all’88’ Arthur in campo solo a 4’ dalla fine

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