Milenkovic difende e crea Poco Cutrone
Pezzella dirige con chiarezza Vlahovic, errore madornale
FIORENTINA Dragowski 6,5
Due parate stupende, la prima su Parolo, la seconda su Jony. Poi tocca Caicedo e provoca il rigore. Incolpevole sul gol di Luis Alberto. Milenkovic 7
Partitona. arriva raramente: Dalla sua Jony parte non la spinge Lazio e Luis così Alberto sostiene non anche va mai l’avvio in profondità, della manovra autorevolezza. viola giocando Nel secondo sempre tempo con arriva un’ammonizione al tiro e va vicino ingiusta. al gol. Prende Pezzella 6
Dirige da dietro con chiarezza di idee. Gli interventi difensivi hanno sempre il tempo giusto. Ceccherini 5,5
Non perde quasi mai il contatto da Immobile e Caicedo fino al momento del rigore, quando il gigante laziale gli sfila dietro le spalle e lui non lo prende. Venuti (30’ st) sv
Entra bene in partita. Lirola 6
Dà una mano a Milenkovic nella fase difensiva e ogni tanto risale la fascia destra per irrobustire il contropiede. Castrovilli 6
Sempre dentro la partita, è l’assistente ideale di Ribery quando la Fiorentina attacca, il sostegno di Pezzella quando i viola si difendono. Ma in zona-gol gli manca la cattiveria. La speranza, per lui, è che non si tratti di un difetto. Badelj 5
Finché la partita resta vuota di ritmo, non sfigura. La gestione a bassa velocità è una sua specialità. Ma quando la Lazio sale di tono, è sufficiente uno scatto di Luis Alberto per metterlo in crisi. Il gol dello spagnolo è soprattutto sulla sua coscienza. Pulgar (38’ st) sv
Iachini lo mette solo dopo il fattaccio di Badelj. Dalbert 6
Prende l’ammonizione dopo 5’ e un po’ lo condiziona nella fase difensiva (sta su Lazzari) che già non è il suo forte. Meglio quando attacca. Il giallo suggerisce a Iachini la sostituzione. Igor (1’ st) 6
Nessun problema contro il suo ex compagno Lazzari. Però è lui a fare l’assist del 2-1 di Luis Alberto. Ghezzal 6,5
Fa un primo tempo intelligente e un inizio di ripresa esplosivo. Assist per Castrovilli e poi traversa da applausi. Ribery 8
Non arriva dalla Baviera, ma da un altro pianeta. Non segna un gol, fa un capolavoro. Fuori Patric, fuo
ri Parolo, fuori Acerbi, sventola sul primo palo. E’ un fuoriclasse. Trova subito la posizione, alle spalle di Cutrone, e fin dall’inizio si mette alla guida della squadra. Sottil (39’ st) sv
Dieci minuti per cercare, invano, un suo guizzo. Cutrone 5,5
Non ha molti rifornimenti, tutt’altro. Così cerca di dare una mano alla fase difensiva della squadra. Vlahovic (18’ st) 4
Non modifica di una virgola il peso
dell’attacco viola. E ci può stare. Ma la gomitata a palla lontana a Patric è di una stupidaggine unica. Priva la Fiorentina di un giocatore nei secondi finali e soprattutto di una risorsa nella prossima gara. Iachini (all.) 6
(in panchina Carillo)
Prima dei cambi, la partita è sua. L’ha preparata bene. Ma quando la Lazio aumenta il ritmo, dovrebbe intervenire soprattutto togliendo prima Badelj.