Corriere dello Sport

Irrati, ma che fai? Papetti-Romero non è mai rigore

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C’è un solo episodio (il primo rigore dato al Genoa) che pesa nella partita dell’internazio­nale Irrati, 41 anni, la cui involuzion­e (per la quale i padri sono diversi) sembra non arrestarsi. Per colui che passerà alla Storia per essere stato il primo VAR di una finale mondiale, male quel penalty dato per un contatto che è di gioco. Chiude il match con 6 ammoniti e 32 falli fischiati.

MAI RIGORE

Pallone che spiove in area, saltano Papetti (abbastanza dritto, nel suo cilindro) e

Romero (che invece sta indietregg­iando): l’impression­e, confermata dalle immagini, è che sia più il genoano ad andare contro l’avversario, che non viceversa, una dinamica così particolar­e che fossimo stati in Rocchi (era al VAR) avremmo violato tutti i protocolli e avremmo richiamato l’arbitro all’OFR.

SEMPRE RIGORE

Nessun dubbio sul secondo rigore dato al Genoa: in questo caso, il braccio di Dessena (il destro) è largo sul colpo di testa di Romero, ferma il pallone, il giallo che ne deriva è un riflesso condiziona­to.

DUBBIO

Un paio di dubbi: fermato Destro dopo il tiro (che è andato alto), fuorigioco che più dubbio non si può. Si lamenta Pandev e chiede il rigore: Sabelli gli pizzica la maglia, troppo poco.

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