Corriere dello Sport

Hernandez una garanzia Romagnoli c’è

Kessie e Paquetà sono decisivi Bonaventur­a non convince

- Di Guido D’Ubaldo

MILAN

G. Donnarumma

Comanda dentro l’area con sicurezza, anche se non è mai molto impegnato.

Conti

Controlla Kluivert con qualche difficoltà iniziale, poi prende fiducia.

Kjaer

Ha recuperato a tempo di record da un infortunio, non sbaglia niente e non deve dannarsi l’anima in una partita nella quale i pericoli sono pochissimi.

Romagnoli

Detta i tempi della difesa e ha il compito di far ripartire l’azione. Concede pochissimo a Dzeko.

Hernandez

Conferma di essere tornato in grandi condizioni dopo la sosta. Dalla sua fascia arrivano molti pericoli per la Roma, è quasi ai livelli della partita di Lecce, quando fu devastante. Si procura il rigore nel finale.

Kessie

Un po’ macchinoso, ma in mezzo al campo la sua presenza pesa. E’ decisivo nell’occasione del gol di Rebic.

Bennacer

Prezioso nel lavoro oscuro in fase di interdizio­ne.

Castillejo

Poco incisivo, si vede raramente.

Saelemaeke­rs (9’ st)

Dà vivacità alla manovra rossonera, è rapido e sfrutta la stanchezza della Roma. Suo il cross che dà il via all’azione del primo gol.

Bonaventur­a

Gioca tra le linee e sbaglia la conclusion­e da fuori area, da buona posizione. Aiuta il centrocamp­o andando a coprire su Pellegrini. La Roma potrebbe essere il suo futuro.

Paquetà (9’ st)

Ha una grande occasione con un tiro da fuori area parato da Mirante. Partecipa all’azione del primo gol. Cambio decisivo.

Calhanoglu

Troppo debole il colpo di testa da due passi, sbaglia la migliore occasione del Milan nel primo tempo. Cerca la porta con una punizione laterale, nella ripresa va vicino al gol con un veloce inseriment­o. Chiude la partita realizzand­o il rigore nel finale.

IL MIGLIORE Rebic

Rebic

E’ l’unico finalizzat­ore del Milan, ma spesso è troppo isolato. Arriva con ritardo su un retropassa­ggio di Spinazzola. Combatte su ogni pallone. Realizza un gol pesante con grande determinaz­ione: l’ottavo nelle ultime nove partite.

Leao (32’ st) sv Prende il posto di Rebic subito dopo il gol, ha il compito di far risoprattu­tto

IL PEGGIORE

Castillejo fiatare la squadra e tenere la palla.

Pioli (all.)

Il Milan si è fatto trovare pronto alla ripartenza e conquista altri tre punti dopo quelli di Lecce. E’ riuscito ad affondare la Roma azzeccando tutte le mosse, ha cambiato la partita con i cambi. Il Milan ora è in piena corsa per l’Europa League.

Come previsto parte titolare, i suoi tagli all’inizio creano imbarazzi alla difesa rossonera. Non ha autonomia per 90 minuti e nella ripresa si spegne.

Perez (13’ st)

Contro la Samp non aveva brillato, a San Siro non si vede mai.

Lo. Pellegrini

Rimedia l’ammonizion­e che gli farà saltare la partita contro l’Udinese. Mancano le sue intuzioni in una squadra spenta.

Pastore (36’ st)

Chi l’ha visto?

Mkhitaryan 5 5 sv 5,5

Parte bene, ma di lui si ricordano

Prova a saltare l’uomo, non riesce ad essere pericoloso.

Dzeko

Sul cross di Kluivert ha una grande occasione di testa, ma colpisce male. Poi sparisce.

Kalinic (24’ st) 5 5

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GETTY IMAGES Theo Hernandez del Milan fronteggia­to da Smalling
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