Barrow: Avanti così verso grandi traguardi
«Dedico il mio gol a mia nonna che è venuta a mancare venerdì, e a tutta la gente di Bergamo»
E mentre Mihajlovic lo bacchettava, Musa Barrow diceva: «Cerco di essere sempre pronto e voglio aiutare la mia squadra a vincere le partite». C’è ancora molto da migliorare nelle partite di Barrow. Questa è la volontà di Sinisa, dell'allenatore che da Musa vuole di più, sempre di più. Il tecnico serbo lo ha bacchettato, «da lui voglio più cattivaria» ha detto Sinisa. Si annunciano giorni intensi per l’attaccante gambiano, che la maglia da titolare se la deve guadagnare sul campo, dando di più, di più, di più. Intanto, però, Musa si gode la sua serata: un gol (rigore) e un assist al bacio. «Dedico il mio gol alla mia nonna, che è venuta a mancare venerdì, alla gente di Bergamo e a tutte le famiglie che hanno avuto vittime a causa del virus. Ora dobbiamo cercare di continuare a vincere ancora per raggiungere grandi traguardi. Quando c’è un rigore io non ho paura di calciare, è così che si prende fiducia: il mister mi consiglia e mi chiede di essere sempre più cattivo davanti»
OBIETTIVI. Contro il Cagliari, mercoledì, il Bologna non avrà Poli: risentimento alla coscia. Al suo posto dovrebbe giocare Schouten. Dopo la sconfitta contro la Juventus il Bologna doveva ripartire, doveva dare di più. Tomiyasu prima del match l’aveva detto: «Il nostro obiettivo è quelsconfitta consecutiva. Ma il tecnico Ranieri a Sky Sport mette nel mirino anche la direzione di gara: «Mi verrebbe da dire “ho visto cose che voi umani... avete visto molto bene”. Mi piacerebbe rivedere il rigore a favore del Bologna che, a detta del mio calciatore, non c'era. Poi non ha dato quello dopo per fuorigioco di Colley. Le regole cambiano di continuo. E poi c'era un cazzotto in area a La Gumina. E il contatto di Medel su di prendere parte il prossimo anno all’Europa League». D’altra parte, i rossoblù non vincevano a Marassi contro la Sampdoria da ventidue anni anni, quella volta fu Andersson a fare tre gol. Un altro calcio. Quello di oggi ha l’ironia di Orsolini, l’estro di Barrow, la precisione di Schouten. Sono loro i ragazzi terribili rossoblù. «Sto provando a dare soddisfazione a lui, al club e a tutti i tifosi del Bologna», ha detto ancora Barrow. E ancora: «Mihajlovic cerca sempre di darmi dei consigli, di aiutarmi. Vuol di più, mi
Tonelli all'inizio dell'azione che porta al gol? Era una partita in cui il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto». E il mister aggiunge: «In queste tre partite, abbiamo sbagliato solo il primo tempo con l'Inter. Poi abbiamo giocato bene a Roma, discretamente bene col Bologna. Ci manca il risultato, di non prendere gol. Dobbiamo essere più attenti e determinati». E adesso sarà una lunga settimana per la Sampdoria col Lecce in dice cosa devo fare. Devo provare a fare di più».
CONTENTI. La strada è quella buona, ma Sinisa vuole di più da lui. «Dobbiamo cercare di aggiungere ancora più punti alla nostra classifica - va avanti Barrow -, la voglia è tanta, anche perché vogliamo provare a raggiungere posizioni di classifica importanti». A commentare la sfida è stato poi Gary Medel, il cileno ha giocato una partita di sacrificio, feroce, come sempre gli è successo da quando è a Bologna. «Siamo contenti per il successo - ha detto il centrocampista -, ma possiamo fare di più, dobbiamo migliorare ancora. Quello che vogliamo è arrivare il più alto possibile, le possibilità ci sono ma dobbiamo provare a fare meglio».gio.bur.
Medel: «Dobbiamo crescere ancora, le possibilità ci sono Puntiamo in alto»
trasferta e poi il match casalingo con la Spal, dirette avversarie per la salvezza: «Abbiamo un trittico che ci permetterà di capire quello che sarà il nostro futuro», aveva detto a Sky Sport il ds blucerchiato Carlo Osti prima del match col Bologna. La prima missione è fallita, vietato sbagliare anche in Puglia. Oggi potrebbe unirsi anche Quagliarella al resto del gruppo dopo il problema al polpaccio.