Ecco Felix Correia sulle orme di CR7
- Sulle orme di Ronaldo. Basterebbe questo come garanzia per inquadrare Felix Correia, il nuovo talento appena sbarcato in casa Juve. Non c’è infatti soltanto lo scambio Pjanic-Arthur a caratterizzare questi giorni di mercato. Ieri alla Continassa, per le visite mediche, è comparsa anche la giovane stellina portoghese classe 2001, strappata al Manchester City nell’ambito di un altro scambio, con un altro ragazzo di bellissime speranze come lo spagnolo Pablo Moreno (4 gol in tre partite di Youth League con la Juve quest'anno), che verrà girato al Girona, nella Segunda Divisoin spagnola.
DALLOSPORTING. Sulle orme di Ronaldo, quindi. Sì, perchè in patria in tanti paragonano Felix Correia a Cristiano, ma anche a Nani e Figo. Solo il tempo dirà se potrà ripercorrere la straordinaria carriera di CR7 ma qualcosa in comune con il fenomeno già ce l’ha: è cresciuto nello Sporting Lisbona, dove è arrivato all’ età di otto anni, per poi prendere, la scorsa estate, la via di Manchester. Proprio come Ronaldo, accasandosi però non allo United bensì al City, che lo ha pagato 3,5 milioni, più un 10% della futura rivendita. Ai Citizens, in verità, è stato soltanto di passaggio perchè è stato immediatamente girato in prestito all'AZ Alkmaar U21 (seconda serie olandese). La Juve lo ha sempre tenuto sotto stretto controllo: sarà uno dei punti di forza della Under 23, fresca vincitrice della Coppa Italia di Serie C.
CARATTERISTICHE. Felix è un attaccante esterno, capace di giocare indistintamente sia a destra, sia a sinistra (la fascia preferita). Veloce, tecnico, imprendibile nell’uno contro uno, Correia è considerato uno dei migliori Under 19 del Portogallo ed è anche un buon realizzatore. Con lo Sporting U19 ha segnato 7 gol in 20 partite; il bilancio di questa stagione all’AZ è di 3 reti e 7 assist in 27 presenza. Positiva anche la trafila nelle Nazionali giovanili portoghesi, compreso il gol all'Italia nell’ultimo Europeo U19. Ora lo sbarco in Italia: «Felix è entusiasta, la Juve lo segue da almeno due anni. Crede di poter avere successo nel calcio italiano» racconta a Maisfutebol il suo procuratore, Eduardo Marinho, che lo ha accompagnato a Torino dove firmerà un contratto di cinque anni.