REAL A FATICA BARÇA STACCATO
Contro l’ultima in classifica solo una vittoria sofferta Assist (di tacco) di Benzema e gol di Casemiro: Espanyol ko blaugrana staccati di 2 punti
ESPANYOL 0 REAL MADRID 1
L’ occasione era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Il pari del Barça a Vigo era un’opportunità che il Real Madrid non poteva non sfruttare e così è stato. Altra vittoria, l’ennesima dopo la sosta e +2 sui blaugrana (che domani se la vedranno con l’Atletico Madrid) a 6 giornate dalla fine della Liga. Il testacoda con l’Espanyol lo decide Casemiro sul finale del primo tempo, ma negli occhi degli amanti del “fútbol” resta impresso l’assist di Benzema, una magia pura che porta il francese in doppia-doppia: 22 gol e 10 assist in 41 partite stagionali. Per i catalani, invece, una sconfitta che sa di retrocessione. Dominati nel primo tempo, esausti nella ripresa contro un Real Madrid in totale controllo.
BENZEMAGNIFICO. Eppure l’Espanyol comincia bene, con un paio di pericoli nell’area di Courtois, salvato solo da un intervento disperato di Carvajal su Sergi Darder. Energia messa a disposizione delle intenzioni di Rufete, la classica iniezione da nuovo allenatore che però non dà subito i frutti desiderati. Anche perché dopo la sfuriata iniziale il Real Madrid prende il mano il gioco, rischia solo in un’occasione (tiro alto di Wu Lei al 25’), ma prima e dopo sfiora più volte il gol. Casemiro ci prova addirittura da dietro la linea di centrocampo (bravo Diego Lopez), Ramos e ancora il brasiliano vanno vicinissimi al vantaggio con due colpi di testa sbilenchi, Benzema impegna il portiere ex Milan
con un bel tiro a giro, idem Hazard con una conclusione ravvicinata ma masticata. Poi, KB9 sale in cattedra: sponda di Ramos, colpo di tacco con tunnel del francese a Espinosa e assist al bacio per Casemiro, che deve solo portare in vantaggio il Real al 45’.
CONTROLLO. La ripresa, invece, è di totale controllo per le Merengues, che mantengono il possesso palla e non rischiano praticamente nulla contro un Espanyol stremato per le corse a vuoto. Benzema sfiora il gol su cross di Isco e Zidane si permette il lusso di cambiarne solo due dopo un’ora di gioco nonostante le 5 sostituzioni a disposizione. Entrano Vinicius e Rodrygo, escono Hazard - ancora appannato - e Isco. Il palleggio resta nelle mani del Real Madrid, l’Espanyol si affida a qualche traversone in area a cui servirebbe una benedizione, a una punizione di Raul de Tomas facilmente parata da Courtois, ma poi nulla più. Barcellona città, per una notte, è più dolce che mai per il Real Madrid.
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