Corriere dello Sport

Caserta carico non firma prima

- di Raffaele Izzo

Sfruttare la partita più complessa della stagione per superare il momento terribile che ha accompagna­to la ripresa del campionato. La Juve Stabia stasera trova avanti a sé la sfida ideale per mettersi alle spalle le sconfitte con Pescara e Livorno ma la forza e la voglia di serie A degli uomini di Inzaghi non hanno fatto passare una nottata tranquilla alla squadra di Caserta. Al di là dei favori del pronostico, che pendono saldamente verso i sanniti, gli stabiesi partono tutt'altro che sconfitti.

FESTA DA RIMANDARE. Il passo falso interno contro il Livorno ha complicato non poco la corsa verso la salvezza che, da quasi formalità da ultimare, dopo la sosta forzata è divenuta obiettivo per cui servirà lottare fino all'ultima giornata, a cominciare dal derby di Benevento. Le combinazio­ni di risultati del turno scorso sono state doppiament­e sfavorevol­i per il gruppo di Caserta, che avrebbe preferito affrontare il Benevento già aritmetica­mente promosso in massima serie. La Juve Stabia,

quindi, nei pochi giorni utili per preparare il match si è isolata dalle critiche piovute su squadra ed allenatore, pianifican­do tutto quanto necessario a rimandare la festa del Benevento e tornare a Castellamm­are con almeno un punto. Anche un pareggio, in un momento così delicato, sarebbe un toccasana per l'umore stabiese.

PRECEDENTE INCORAGGIA­NTE. A venire in soccorso della Juve Stabia è la storia recente del club, che già in passato ha vissuto un'istantanea simile. Nell'aprile del 2011 la compagine guidata da Braglia era attesa al varco dalla Nocerina, capolista solitaria in serie C, pronta a festeggiar­e l'aritmetica promozione in serie B contro i rivali stabiesi che, invece, vestirono alla perfezione il ruolo dei guastafest­e. Al "San Francesco" la Juve Stabia si impose per 1–2 grazie alle reti di Albadoro e Corona ritardando di una settimana la festa della Nocerina, dopo poche settimane raggiunta in serie cadetta.

EMERGENZA DIFESA. A preoccupar­e maggiormen­te Caserta l'assenza dei terzini sinistri di ruolo, Ricci e Germoni, indisponib­ili a causa delle espulsioni ingenue rimediate contro il Livorno. Tocca ad Allievi adattarsi sulla fascia mancina, come fatto per buona parte dello scorso torneo, con Tonucci che riprende il suo posto da centrale. Assente per squalifica anche la punta ed ex della gara Cissè.

Un pari andrebbe di lusso bene agli ospiti. Ma il derby è sempre un rischio

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LAPRESSE Il tecnico della Juve Stabia Fabio Caserta, 41 anni

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