Il Palermo resta nel suo Barbera
Cosa c’è dietro il cartello “lavori in corso”? Basta avvicinarsi al cantiere rosanero per accorgersi, in vista della prossima stagione, di una programmazione tecnica già avviata in attesa che venga ufficializzato il nuovo allenatore e di una situazione impianti monitorata costantemente dalla dirigenza con la stessa attenzione. Protagonisti di quest’ultimo capitolo sono il centro sportivo (tra le opzioni relative al luogo in cui sorgerà la struttura va tenuta in considerazione pure Monreale anche se Torretta, location più comoda rispetto a Piana degli Albanesi da un punto di vista logistico, allo stato attuale resta in vantaggio) e soprattutto lo stadio “Barbera” in relazione alla vicenda che riguarda la concessione. E che è orientata, adesso, verso una soluzione positiva. In merito all’accordo tra il Palermo e il Comune, proprietario dell’impianto, la fumata bianca è vicina.
STRADA IN DISCESA. La bozza di convenzione, che ha una durata di sei anni e che in questo momento è all’esame del collegio dei revisori dei conti, nei prossimi giorni passerà al vaglio del Consiglio Comunale per essere approvata. Un ulteriore segnale dell’imminente schiarita sul fronte stadio dopo una preoccupante fase di stallo lo ha inviato il sindaco Leoluca Orlando che, indicando il “Barbera” come «sede naturale e ovvia in cui il calcio nella sua massima espressione a Palermo deve giocarsi», in occasione di un colloquio con Leonardo Guarnotta (rappresentante del Comune nella Consulta d’Indirizzo prevista dallo statuto del club rosanero) ha preannunciato un incontro in tempi brevi tra la Consulta e l’amministrazione comunale. Il primo cittadino, peraltro, è a conoscenza dei limiti temporali fissati dalla Covisoc: il Palermo ha un mese di tempo (deadline il 29 luglio) per documentare la disponibilità di un impianto omologato per la C, requisito necessario per l’iscrizione al prossimo campionato. Il rischio che nella prossima stagione la squadra giochi altrove le gare interne sembra scongiurato. La strada che porta alla concessione del “Barbera” è tracciata e, nel momento in cui verranno superati determinati ostacoli (il sodalizio targato Hera Hora, che considera eccessivi gli oltre 340 mila euro annui di canone di locazione, potrà beneficiare di uno sconto o comunque di compensazioni legate ad agevolazioni fiscali) diventerà ancora più in discesa verso il traguardo.
Parallelamente alla tematica sugli impianti nella quale è coinvolto anche il settore giovanile la cui base operativa in attesa del centro sportivo sarà lo Sport Village di Tommaso Natale, l’ormai ex vicepresidente Di Piazza su Facebook ha salutato l’attaccante Ricciardo. Il bomber messinese, miglior marcatore rosanero con 9 gol nel campionato 2019/20, è un nuovo giocatore del Seregno, squadra che milita in D.