Commisso contro gli arbitri: «Rispettate Firenze»
Duro intervento del presidente viola dopo lo stop con la Lazio: «Var inutile se non viene usato»
Ha seguito la partita da casa sua, in New Jersey, come sempre col cuore in gola. Ma la notte scorsa, anche per Rocco Commisso è stata di fiele. La gioia per il ritorno al gol di Franck Ribery, il campione che ha saputo trasformarsi in condottiero gli è rimasta soffocata in gola. Il patron ci ha parlato subito col fenomeno francese, così come con il resto della squadra e coi suoi dirigenti. E mentre il figlio del dg Joe Barone, Pietro, rilanciava su Twitter tutta la propria indignazione in 140 caratteri corredata dalle immagini degli episodi incriminati («Certe volte non voglio credere che è ancora così. E’ una vergogna» e ancora «Fatemi sapere perché non è andato al VAR. Stiamo scherzando? Non era rigore»), il patron provava a trovare le parole giuste.
RISPETTO E CHALLENGE. Perché «La Fiorentina - ha tuonato ieri - va rispettata. Continuerò ad essere il primo a battersi per un buon uso del VAR, per il rispetto della mia squadra e del popolo viola oltre che del calcio in generale». Non si nasconde il numero uno della Fiorentina. Lo aveva detto ai suoi dirigenti che non avrebbe soprasseduto. Non si è limitato alle critiche, ancora una volta ha fatto leva sull’aspetto propositivo, decisivo per il rilancio di tutto il movimento italiano. «Continuo a pensare che debba essere data la possibilità alle squadre di richiamare gli arbitri all’utilizzo del VAR - ha spiegato il magnate attraverso una nota diffusa dal club - con regole da definire, così da permettere a tutti di non avere dubbi, semmai la certezza che tutto è stato giudicato nel miglior modo possibile». La sua, insomma, è una battaglia portata avanti per il bene del calcio e della Serie A, per la sua credibilità (anche estera) e per quel rilancio a cui, assieme alla Lega Calcio, sta provando a lavorare concretamente.
SI USI IL VAR. Serve, a suo giudizio, un uso più deciso della tecnologia: «Vedendo le immagini, sentendo i commenti internazionali delle tv, leggendo le testate on line e prendendo spunto dai social media dove non sono mancate critiche alla gestione della gara da parte dell’arbitro, viene da chiedersi come mai, dopo diverse situazioni che hanno coinvolto la Fiorentina e tante altre squadre, non sia stato ancora deciso un utilizzo più significativo nello specifico del VAR». Lo aveva detto subito dopo la gara contro la Juventus, quando rimediò anche una multa per le accuse durissime alla classe arbitrale, che le immagi
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