Conte aspetta Brozo e chiede più cattiveria
MILANO - (and.ram.) La vittoria in extremis al Tardini ha fatto trascorrere un lunedì tranquillo alla Pinetina. Oggi Conte saprà se contro il Brescia potrà schierare Brozovic, che ieri ha lavorato a parte con Vecino (per i non titolari contro il Parma partitella con i Primavera), ma intanto aver tenuto il passo della Juventus e della Lazio, restando anche a +4 sull'Atalanta, lo ha rasserenato.
Domenica l'Inter ha avuto la conferma di poter contare su... marcatori alternativi. Contro il Sassuolo avevano segnato Biraghi e Borja Valero, mentre a Parma è toccato a De Vrij e Bastoni. Ovvero tre gol da altrettanti difensori, uno da un centrocampista. Siccome non sempre Lukaku e Martinez potranno fare la differenza sottoporta, avere altre “bocche di fuoco” è considerato importante. La rete di Bastoni inoltre è arrivata... dalla panchina. Per l'Inter si tratta di un fatto anomalo visto che da inizio stagione Conte ha ricavato solo un altro gol dai subentrati, quello firmato da Bastoni a Lecce. Il prossimo magari sarà di Alexis Sanchez, che ha dimostrando di star bene e di avere grandi motivazioni.
Meno confortanti però sono stati altri aspetti, a iniziare dalla prova di Eriksen che ha “steccato” per la seconda gara di fila. Il danese probabilmente è stanco perché da tempo non era abituato a giocare tre incontri nell'arco di una settimana (e domani potrebbe avere un turno di riposo). Per Conte, che ha Sensi ko e ha cambiato il modulo proprio per dar spazio all'ex Tottenham, non è una bella notizia. Senza la creatività di Christian (e di Brozo) la manovra è risultata prevedibile e il gioco non è fluito in maniera armoniosa: l'Inter ha fatto un grande possesso (65%) e ha concluso più dei padroni di casa (24-10 i tiri, 7-2 quelli nello specchio), ma sono stati i gialloblù ad avere le palle gol più grandi. L'ex tecnico del Chelsea sa bene che in futuro fare la partita non basterà se la sua formazione non imparerà a essere più cattiva sottoporta e continuerà a subire sempre almeno un gol. Su questi due aspetti insisterà in vista della sfida di domani sera, che non vuole sia sottovalutata.