Debutta a luglio la nuova maglia fatta “a zig-zag”
a quel punto, pareggiando l'offerta, potrà riprenderselo. Si tratta insomma di una sorta di opzione a favore delle merengues se l'Inter lo cederà.
CONTATTO CON CONTE. Da vedere se, tra oggi e domani, Hakimi incontrerà Conte, perché il tecnico è totalmente concentrato sulla preparazione della sfida contro il Brescia e chiaramente il fatto che venga chiusa un'operazione di mercato a poche ore da un match di campionato per lui non è il massimo della vita. Per il marocchino, però, il tecnico di Lecce stravede (soprattutto dopo il 3-2 subito a Dortmund...) e con lui ha già parlato al telefono, dando un contributo fondamentale per orientare la scelta dell'ex Real. Achraf dal canto suo ha scelto l'Inter per il corteggiamento del ds Ausilio (che risale al 2018), ma soprattutto per la presenza di Conte, che è convinto lo valorizzerà al massimo con il 3-4-12 o con il 3-5-2.
MILANO - L'Inter presenterà oggi la nuova maglia “home” della prossima stagione, ma Handanovic (foto) e compagni non dovranno attendere il 2020-21 per indossarla. La divisa infatti sarà “battezzata” in una delle prossime sfide casalinghe, probabilmente in quella contro il Torino che si giocherà al Meazza il 13 luglio (ore 21.45). La prima maglia 2020-21, che naturalmente sarà realizzata dallo sponsor tecnico Nike, avrà un disegno a zig-zag con strisce nere e blu e con i nomi degli sponsor in bianco. E a proposito di sponsor, confermato che quello principale per il 2020-21 (l'ultimo anno di contratto) sarà ancora la Pirelli. Dal 2021-22 in poi, invece, ci sarà lo storico cambio e il probabile arrivo di un grande marchio cinese: essere di proprietà di un colosso come Suning aiuterà l'Inter a individuare il partner giusto.
CONFERMA VOLVO. Aria di rinnovo invece per l'accordo che lega l'Inter alla Volvo: il contratto attuale (firmato nel 2017) è in scadenza, ma le parti hanno praticamente definito il prolungamento di una collaborazione che era iniziata nel 2007 (era in essere anche nell'anno del triplete) e che durante questo periodo si è interrotta solo per pochi anni. I giocatori dell'Inter e i dirigenti, dunque, nelle prossime stagioni continueranno a guidare auto fornite dalla casa svedese.