BUFERA BARCELLONA MESSI CONTRO SARABIA
Dopo il 2-2 di Vigo, accese polemiche tra staff tecnico e giocatori Il tecnico Setien getta acqua sul fuoco alla vigilia del match di stasera contro l’Atletico Madrid
Lo spogliatoio del Barça è in piena ebollizione. Almeno è quanto assicurano i media iberici, che corroborano la loro tesi con il filmato carpito nella pausa per l’idratazione dei blaugrana, nel corso della trasferta di Vigo, chiusa con un deludente 2-2 che è costato l’allungo in classifica del Real. Eder Sarabia, energico braccio destro di Quique Setién, sembra cercare uno scambio di opinioni con capitan Messi, che gli dà le spalle, butta giù una sorsata amara e se ne va con i suoi crucci. Il filmato è stato preso come immagine simbolo dai fautori della tesi di un ambiente fortemente diviso, che vedrebbe i senatori della squadra alle prese con una forte nostalgia per il vecchio allenatore Ernesto Valverde, cacciato in malo modo, all’indomani dell’eliminazione del Barça dalla innovativa Final Four di Supercoppa di Spagna dello scorso gennaio, per mano proprio dell’Atletico Madrid, avversario di serata dei campioni di Spagna. «Non è successo niente di speciale», taglia corto Setién, alla vigilia del confronto con gli indigesti colchoneros (5 trionfi per il Cholo, un pareggio e una sola vittoria per l’allenatore cantabro nei 7 precedenti con il collega argentino). «Si è trattato solo di una indicazione, non so cosa volete che commenti».
A MUSO DURO. Eppure il nervosismo pare palpabile, a maggior ragione dopo l’ultimo mezzo passo falso di Vigo, che ha confermato il mal di trasferta del Barça, che lontano dal Camp Nou ha messo insieme solo 23 dei 48 punti possibili, contro i 46 su 48 ottenuti nella cattedrale blaugrana. Clima testimoniato dal popolare programma radiofonico Què T'hi Jugues, trasmesso da SER Catalunya, che ha parlato di un duro faccia a faccia, domenica scorsa, tra staff tecnico e giocatori. Al centro del dibattito, qualche scelta tattica e, secondo la testimonianza, anche i modi burberi di secondo allenatore Sarabia, che alcuni calciatori, ormai, bypasserebbero per rivolgersi direttamente al solo Setién. «La relazione con i ragazzi è buona», continua a insistere il successore di Valverde, che recupera per la sfida con i colchoneros l’acciaccato Sergi Roberto e, soprattutto, l’uomo d’ordine Busquets, che aveva saltato il confronto con il Celta per squalifica. «Ci sono alcuni momenti puntuali in cui possono emergere delle differenze di vedute, ma non percepisco nessun problema particolare». In città, però, è tornato a circolare il nome di Xavi, anche se il diretto interessato ha ribadito che preferirebbe prendere il comando del club della vita in coincidenza con le nuove elezioni, fissate per la tarda primavera del 2021.
LA PROMESSA DI ARTHUR. A ventiquattr’ore dal fischio d’inizio della fondamentale sfida con l’Atletico, a cui seguirà l’altro determinante confronto con il rilanciatissimo Villarreal (13 sui 15 punti disponibili dalla ripresa della Liga), ha preso la parola Arthur, reduce dalla trasferta lampo di Torino. «Si è impegnato a dare tutto quello che ha finché sarà qui con noi», il riassunto che Setién ha fatto del discorso pronunciato ai compagni dal brasiliano. «Ci vuole aiutare a ottenere tutti gli obiettivi che sono ancora alla nostra portata. È un ragazzo con grandi valori e lo vuole dimostrare fino all’ultimo giorno». Stasera in campo anche Maiorca-Celta Vigo (19.30) e Leganes-Siviglia (21)
E intanto Arthur ha promesso ai compagni che darà tutto fino alla fine