Klopp ai tifosi del Liverpool «Ora calmi, poi faremo festa»
LONDRA
Appello di Jurgen Klopp ai tifosi del Liverpool: festeggiare sì, ma per favore niente assembramenti come quelli visti nella notte tra giovedì e venerdì scorso nel centro della città dopo la conquista della Premier League. «Sono un essere umano e la vostra passione è anche la mia passione - scrive il tecnico dei Reds - Ma in questo momento la cosa più importante è evitare gli assembramenti in pubblico. Lo dico a nome dei più vulnerabili tra di noi, dai sanitari in prima linea agli anziani, alle forze della polizia. Festeggiate, ma fatelo in modo sicuro e in luoghi privati, senza mettere a rischio gli altri. Poi festeggeremo insieme quando si potrà e coloreremo di rosso Liverpool. Questo non è il momento di essere nel centro della città in gran numero o di andare vicino ai campi da calcio».
Parole sentite dopo che la discesa in piazza di migliaia di tifosi che ha lasciato ben 34 feriti e addirittura un incendio al Liver Building, il palazzo simbolo della città. L'assembramento era stato condannato anche dal sindaco di Liverpool, Joe Anderson, il quale aveva dichiarato che «queste cose infangano il nome della nostra città».
PREMIER. Questa sera torna la Premier League, con il pericolante Brighton che ospita il Manchester United, fresco dal successo in Coppa d’Inghilterra contro il Norwich. Lo United deve recuperare terreno sui Wolves, vincitori sabato, e avanti di tre punti nella corsa al quinto posto che varrebbe la qualificazione alla Champions League qualora il Tribunale arbitrale di Losanna dovesse confermare la squalifica per le competizioni Uefa inflitta al Manchester City, attualmente secondo in classifica. Domani tocca all’Everton di Ancelotti che ospita il Leicester.