FROSINONE KO CHIEVO SPIETATO
La squadra di Nesta cade al Bentegodi e si complica la vita Micidiale unodue dei veneti nel giro di 2’: segnano Obi e Vignato in avvio di ripresa
CHIEVO VERONA (4-3-3): Semper 6,5; Dickmann 6 Leverbe 6 Rigione 6,5 Renzetti 6,5; Segre 6 Esposito 6,5 Obi 7 (22’ Di Noia 6,5); Vignato 7,5 (22’ st Garritano 6,5) Djordjevic 6 (28’ st Ceter 6,5) 6,5 Giaccherini 7. A disp.: Nardi, Cotali, Ivan, Ongenda, Karamoko, Pavlev, Morsay, Ceter, Grubac, Zuelli. All.: Giunta 7.
FROSINONE (3-5-2): Bardi 5,5; Szyminski 5 Ariaudo 5,5 (29’ st Ardemagni sv) Capuano 5,5; Zampano 5,5 Rohden 6 (25’ st Haas 5,5) Maiello 5 (13’ st Gori 6) Tabanelli 5 (13’ st Ciano 6) D'Elia 5 (25’ st Beghetto 5,5); Dionisi 6 Novakovich 5. A disp.: Iacobucci, Bastianello, Paganini, Citro, Tribuzzi, Brighenti, Krajnc. All.: Nesta 5,5 ARBITRO: Massimi di Termoli 6 Guardalinee: Sechi e Miele
Quarto uomo: Santoro MARCATORI: 9’ st Obi, 11’ st Vignato. AMMONITI: Obi (C), Esposito (C), Leverbe (C), Maiello (F) per gioco scorretto.
NOTE: gara a porte chiuse. Angoli: 6-2 per il Chievo. Recupero: 2’ pt e 4’ st.
Non riesce a ingranare, il Frosinone, in questa ripresa di campionato. Un punto in tre partite, la vittoria che manca dal 29 febbraio: il tonfo del Bentegodi, contro un Chievo davvero brillante, fa davvero rumore. Drenano punti e posizioni, in chiave play off, mentre i padroni di casa rosicchiano uno scalino alla Salernitana. Nesta opta per il turnover, a centrocampo tornano Maiello, Tabanelli e Rohden. Ma manca smalto, e il ricorso a Ciano arriva quando la frittata ormai è fatta. Il Chievo, da parte sua, ritrova la fantasia di Giaccherini dal primo minuto, e fa il pieno di fiducia per il rush finale.
SQUADRE BLOCCATE. Si respira tensione in campo fin dal primo minuto: il Chievo si propone ordinato e aggressivo, e se Nesta vorrebbe strozzare gli avversari a centrocampo, il suo Frosinone risponde a singhiozzi, soffrendo soprattutto sulle fasce e creando poco o nulla, senza mai trovare lo specchio della porta nei primi 45 minuti. L’unica buona occasione, una punizione sui piedi di Maiello, finisce sprecata sul fondo, mentre i veronesi squillano con un tiro centralissimo di Esposito, dritto su Bardi, e uno spunto di Djordjevic, che si gira in area ma non riesce a dare convinzione al tiro.
LA TRAPPOLA. Tanto gioco dalle fasce, decisamente incisivo in pressione e in possesso: il Chievo prepara la trappola, e a inizio secondo tempo il Frosinone ci finisce dentro senza accorgersene. La seconda difesa del campionato fa di nuovo cilecca e vive due minuti letteralmente da incubo: al 9’ arriva la gran sponda di Djordjevic per Obi: primo gol di stagione del centrocampista nigeriano che sfrutta gli spazi stretti e la poco reattiva retrovia del Frosinone.
UNO-DUE. Subito dopo arriva addirittura la doccia fredda del raddoppio dei veneti, grazie al colpo di testa di Vignato, che sfrutta a dovere l’assist offerto da Giaccherini propiziato dalla corsia sinistra, il giallazzurro D’Elia si perde colpevolmente il giovane talento di casa, neoacquisto del Bologna, che mette al sicuro il risultato firmando il gol del radoppio. A questo punto Nesta corre ai ripari, affidandosi forse un po’ troppo tardi a Ciano e chiedendo ai suoi un assetto più offensivo. E finalmente, al 20’, Zampano serve indietro Rohden, che mette in difficoltà il portiere di casa Semper. Lampi di luce, ma nel buio di idee e di lucidità. E una soluzione va trovata in fretta, perchè venerdì arriva uno Spezia ferito dal ko in casa con il Pisa.
NOTE: