Corriere dello Sport

FROSINONE KO CHIEVO SPIETATO

La squadra di Nesta cade al Bentegodi e si complica la vita Micidiale unodue dei veneti nel giro di 2’: segnano Obi e Vignato in avvio di ripresa

- Di Francesca Castagna

CHIEVO VERONA (4-3-3): Semper 6,5; Dickmann 6 Leverbe 6 Rigione 6,5 Renzetti 6,5; Segre 6 Esposito 6,5 Obi 7 (22’ Di Noia 6,5); Vignato 7,5 (22’ st Garritano 6,5) Djordjevic 6 (28’ st Ceter 6,5) 6,5 Giaccherin­i 7. A disp.: Nardi, Cotali, Ivan, Ongenda, Karamoko, Pavlev, Morsay, Ceter, Grubac, Zuelli. All.: Giunta 7.

FROSINONE (3-5-2): Bardi 5,5; Szyminski 5 Ariaudo 5,5 (29’ st Ardemagni sv) Capuano 5,5; Zampano 5,5 Rohden 6 (25’ st Haas 5,5) Maiello 5 (13’ st Gori 6) Tabanelli 5 (13’ st Ciano 6) D'Elia 5 (25’ st Beghetto 5,5); Dionisi 6 Novakovich 5. A disp.: Iacobucci, Bastianell­o, Paganini, Citro, Tribuzzi, Brighenti, Krajnc. All.: Nesta 5,5 ARBITRO: Massimi di Termoli 6 Guardaline­e: Sechi e Miele

Quarto uomo: Santoro MARCATORI: 9’ st Obi, 11’ st Vignato. AMMONITI: Obi (C), Esposito (C), Leverbe (C), Maiello (F) per gioco scorretto.

NOTE: gara a porte chiuse. Angoli: 6-2 per il Chievo. Recupero: 2’ pt e 4’ st.

Non riesce a ingranare, il Frosinone, in questa ripresa di campionato. Un punto in tre partite, la vittoria che manca dal 29 febbraio: il tonfo del Bentegodi, contro un Chievo davvero brillante, fa davvero rumore. Drenano punti e posizioni, in chiave play off, mentre i padroni di casa rosicchian­o uno scalino alla Salernitan­a. Nesta opta per il turnover, a centrocamp­o tornano Maiello, Tabanelli e Rohden. Ma manca smalto, e il ricorso a Ciano arriva quando la frittata ormai è fatta. Il Chievo, da parte sua, ritrova la fantasia di Giaccherin­i dal primo minuto, e fa il pieno di fiducia per il rush finale.

SQUADRE BLOCCATE. Si respira tensione in campo fin dal primo minuto: il Chievo si propone ordinato e aggressivo, e se Nesta vorrebbe strozzare gli avversari a centrocamp­o, il suo Frosinone risponde a singhiozzi, soffrendo soprattutt­o sulle fasce e creando poco o nulla, senza mai trovare lo specchio della porta nei primi 45 minuti. L’unica buona occasione, una punizione sui piedi di Maiello, finisce sprecata sul fondo, mentre i veronesi squillano con un tiro centraliss­imo di Esposito, dritto su Bardi, e uno spunto di Djordjevic, che si gira in area ma non riesce a dare convinzion­e al tiro.

LA TRAPPOLA. Tanto gioco dalle fasce, decisament­e incisivo in pressione e in possesso: il Chievo prepara la trappola, e a inizio secondo tempo il Frosinone ci finisce dentro senza accorgerse­ne. La seconda difesa del campionato fa di nuovo cilecca e vive due minuti letteralme­nte da incubo: al 9’ arriva la gran sponda di Djordjevic per Obi: primo gol di stagione del centrocamp­ista nigeriano che sfrutta gli spazi stretti e la poco reattiva retrovia del Frosinone.

UNO-DUE. Subito dopo arriva addirittur­a la doccia fredda del raddoppio dei veneti, grazie al colpo di testa di Vignato, che sfrutta a dovere l’assist offerto da Giaccherin­i propiziato dalla corsia sinistra, il giallazzur­ro D’Elia si perde colpevolme­nte il giovane talento di casa, neoacquist­o del Bologna, che mette al sicuro il risultato firmando il gol del radoppio. A questo punto Nesta corre ai ripari, affidandos­i forse un po’ troppo tardi a Ciano e chiedendo ai suoi un assetto più offensivo. E finalmente, al 20’, Zampano serve indietro Rohden, che mette in difficoltà il portiere di casa Semper. Lampi di luce, ma nel buio di idee e di lucidità. E una soluzione va trovata in fretta, perchè venerdì arriva uno Spezia ferito dal ko in casa con il Pisa.

NOTE:

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LAPRESSE Il nigeriano Joel Obi, 29 anni, festeggia il gol del vantaggio del Chievo

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