Alex è ancora grave nuova operazione
L’intervento al cervello, durato due ore e mezza, deciso dopo la Tac Il direttore sanitario dell’ospedale di Siena, Gusinu: «Era uno step possibile» In giornata è anche prevista la perizia sulla handbike con cui ha fatto l’incidente
Preoccupano le condizioni neurologiche del campione
Alex Zanardi è stato operato di nuovo, sempre alla testa. L’intervento chirurgico, durato due ore e mezza, è stato suggerito dopo una TAC di controllo: è tecnicamente riuscito, ma la prognosi resta riservata. Il campione paralimpico, che era stato operato una prima volta il 19 giugno scorso dal professor Giuseppe Oliveri, subito dopo l’incidente occorso vicino a Pienza con la sua handbike, è ancora sedato ed intubato. Il quadro neurologico è grave, pur essendo stabile dal punto di vista cardio-circolatorio e metabolico. Nel pomeriggio di oggi, a distanza di 24 ore dall’operazione, i medici dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena dirameranno un nuovo aggiornamento. La sua battaglia per la vita continua, con tenacia e coraggio.
IL SECONDO INTERVENTO. La tomografia eseguita ha evidenziato una evoluzione che ha reso necessario per la seconda volta il ricorso alla chirurgia, dopo la stabilizzazione immediatamente successiva all’impatto contro il tir nella Val d’Orcia di dieci giorni fa. A spiegarlo è stato Roberto Gusinu, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese: «L’intervento effettuato rappresenta uno step che era stato ipotizzato dall’equipe. I nostri professionisti valuteranno giorno per giorno l’evolversi della situazione. In accordo con la famiglia, il prossimo bollettino sarà diramato tra circa 24 ore».
TEMPO PRIMA DEL RISVEGLIO. Zanardi era arrivato in ospedale, a bordo dell’elisoccorso, con fratture gravissime al volto e al cranio. Il fracasso facciale riscontrato aveva spinto i medici ad operarlo d’urgenza, mantenendolo da allora in coma farmacologico e ventilato artificialmente. Queste avrebbero dovuto essere le ore in cui si immaginava l’inizio di un lento e progressivo risveglio, rendendo di conseguenza possibile valutare appieno le conseguenze dovute all’incidente, ma servirà ancora tempo. Ogni decisione, per il momento, è rinviata.
LA PERIZIA. Sul fronte delle indagini, intanto, la Procura di Siena ha disposto una perizia che dovrà scandagliare tutte le possibili cause dello sbandamento di Zanardi: dall’errore umano, al cedimento strutturale di una ruota della handbike fino allo stato non perfetto del manto stradale. Nelle prossime ore sarà valutato il mezzo, così come sarà ricostruita l’esatta dinamica dell’incidente, sulla base del video agli atti (che pare scagionare l’autista del camion) e delle testimonianze raccolte dagli inquirenti. Intanto, la staffetta di Obiettivo 3 che era stata organizzata dal campione bolognese ha tagliato il suo traguardo, a Santa Maria di Leuca. Anche per Alex, come aveva sottolineato Daniela, sua moglie, in occasione della ripartenza, 24 ore dopo l’incidente.
Oggi sarà diramato il bollettino medico per fare il punto sulle sue condizioni