Si chiama “BuuuBall”: ecco le mascherine solidali
IDEATO DA MAXI GIGLIUCCI E SOSTENUTO DA VARIE ISTITUZIONI. C’È ANCHE LA LAZIO
Le pieghe delle piaghe: lì si infila la beneficenza. Chi ha la capacità trova risvolti positivi anche in tempi di pandemia: ci si può coprire il naso e la bocca per aprire il cuore. È quello che sta facendo “BuuuBall” con la realizzazione delle mascherine per le squadre di calcio.
L’INIZIATIVA. Un progetto sociale - ideato da Maxi Gigliucci e sostenuto dalle istituzioni sposato in primis dalla Lazio e che presto potrebbe coinvolgere altri club di Serie A: tre diversi modelli (uno celeste, uno bianco e uno bicolore) brandizzati con il logo ufficiale e che stanno accompagnando la banda di Simone Inzaghi dalla ripresa del campionato sospeso a marzo per il coronavirus. A breve saranno messi in vendita online e negli store dedicati: costo inferiore ai 10 euro, proventi destinati interamente al Banco Alimentare, fondazione che raccoglie i generi alimentari con l’obiettivo di supportare le persone più in difficoltà nel fare la spesa. “BuuuBall Off Colors” è nata a dicembre con lo scopo di contrastare e battere il razzismo negli stadi, contro qualsiasi forma di violenza. Lo stop dei mesi scorsi ha scombinato i piani, ma non le finalità e le iniziative, pronte a coinvolgere sportivi e personaggi del mondo dello spettacolo per sensibilizzare ed educare le persone, soprattutto i bambini. Il Covid-19, vista la momentanea assenza dei tifosi, ha spinto l'associazione a veicolare il proprio aiuto per le questioni immediate, come l'utilizzo dei dispositivi di sicurezza previsti dal protocollo di ripartenza.
I giocatori della Lazio sono stati i primi testimonial. A settembre, con l'inizio della nuova stagione, verrà ripreso il discorso contro le discriminazioni razziali: il 19 marzo scorso, senza la pausa forzata, ci sarebbe stata la presentazione con il lancio di un brano cantato dai calciatori della Serie A e che avrebbe coinvolto anche le tifoserie sugli spalti. La composizione musicale, messa soltanto in standby, verrà svelata prossimamente e riprenderà il verso del “Buuu”, trasformandolo in un ritornello e convertendone completamente il significato.