La superdifesa di Rino per bloccare l’Atalanta
Fondamentale chiudere le fasce Tocca a Demme vigilare sul Papu
Ottanta gol e sentirli tutti: una mareggiata, l’Atalanta. Uno tsunami d’attacco, fuoco e fiamme ovunque, e al di là delle implicazioni di classifica, estremamente interessanti considerando che la squadra di Gasp viaggia al quarto posto con un vantaggio di 12 punti rispetto al Napoli, sesto a dieci giornate dalla fine del campionato, la partita in programma domani a Bergamo potrebbe anche rappresentare una sorta di consacrazione per le idee e il sistema di gioco di Gattuso. Il Gattusismo, diciamo così: pressing alto, marcature strette, la cura della fase difensiva e della gestione del possesso ai limiti del catenaccio e in certe situazioni specifiche il contropiede. L’Atalanta è una macchina da gol, dicevamo, ma da quando c’è Rino, e per meglio dire dalla svolta post Fiorentina, il Napoli ha gradualmente imparato a limitare i danni al minimo e a capitalizzare al massimo. La chiave? Beh, serviranno tante chiavi, ma di certo sarà fondamentale la copertura delle fasce e limitare al minimo i tagli e gli scambi del Papu e di Ilicic. Oltre alla necessità di avere Maksimovic e Koulibaly in formato Coppa Italia.
QUANTI PROBLEMI. E allora, se Osimhen può essere il domani azzurro nel frattempo c’è una certezza nerazzurra: l’Atalanta. Il prossimo avversario del Napoli, per l'appunto domani, nonché una delle star del campionato. Una delle squadre del momento: strepitosa prima e dopo il lockdown e soprattutto capace di tre vittorie consecutive - Sassuolo, Lazio e Udinese -, con 10 gol realizzati. Più i 70 precedenti: e sono 80, complessivamente. E d’accordo i singoli interpreti d’attacco tipo Ilicic (15 reti), Muriel (15), il grande ex Zapata (14) e il Papu Gomez (6 e 12 assist), ma la squadra di Gasp gioca a memoria e imperversa in lungo e soprattutto in largo. Sulle fasce: a sinistra, dove finora Gosens ha segnato 8 gol e ricamato 6 assist, e a destra, regno condiviso da Hateboer e Castagne (entrambi prodighi di rifiniture e qualche griffe d’autore). E ancora: pericoli pubblici sono i centrali difensivi, tutti gran colpitori di testa, e dunque le situazioni a palla ferma. L’Atalanta, insomma, ha davvero tante soluzioni e il Napoli, di conseguenza, tanti problemi da contenere e risolvere.
GLI ESTERNI. Tatticamente, in sintesi, il lavoro delle due catene azzurre dovrà essere superlativo. E a quanto pare Gattuso ha intenzione di attaccare: con Insigne e Politano, favorito su Callejon proprio per costringere Gosens, uno dei fulcri del gioco, a dedicarsi maggiormente alla fase difensiva. In quest’ottica, nelle situazioni passive sarà fondamentale l’azione di contenimento di Mario Rui e Di Lorenzo, nonché la collaborazione di Zielinski e Fabian, a loro volta pronti ai duelli con De Roon e Freuler (guardato da Mertens in prima battuta). A Demme, probabilmente, toccherà abbassarsi sul Papu, l’uomo deputato a galleggiare dietro le punte. Imprescindibili le marcature delle punte: Maksimovic su Zapata; Koulibaly su Ilicic. A fare la partita, comunque, sarà l’Atalanta, e ciò significa che poi bisognerà sfruttare il contropiede, arma letale del Napoli di Rino. E dunque il punto debole dell’avversario: la fase difensiva.
Allenatore: Gasperini. A disposizione: 57 Sportiello, 31 Rossi F., 7 Czyborra, 33 Hateboer, 22 Bellanova, 4 Sutalo, 5 Taméze, 88 Pasalic, 90 Colley, 9 Muriel. Indisponibili: -. Squalificati: Malinovskyi. Diffidati: Palomino.
Allenatore: Gattuso. A disposizione: 1 Meret, 27 Karnezis, 44 Manolas, 13 Luperto, 23 Hysaj, 31 Ghoulam, 68 Lobotka, 5 Allan, 12 Elmas, 7 Callejon, 11 Lozano, 9 Llorente, 99 Milik. Indisponibili: -. Squalificati: -. Diffidati: Demme, Koulibaly, Mertens, Milik, Zielinski.
ULTIME: Ieri Palomino accusava un dolorino al flessore destro per cui solo oggi sapremo se sarà convocabile. Gomez ha lavorato a parte per una botta alla coscia, ma domani sarà regolarmente in campo
Ampio turnover per Gattuso rispetto alla Spal: dovrebbero rientrare dall’inizio Ospina, Di Lorenzo, Demme, Zielinski e Politano. Da verificare le condizioni di Allan.
DOMANI A BERGAMO Gewiss Stadium, ore 19.30
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