ZANIOLO ACCELERA MA NON È INCEDIBILE
Roma, il maxi-passivo e la mancata partecipazione alla Champions comportano sacrifici: se arriva l’offerta anche il gioiello può partire
Le prospettive per la Roma sono preoccupanti. Con il passivo che sale a 140 milioni e la Champions League praticamente sfumata, la società si trova di fronte all’impossibilità di rifiutare offerte importanti anche per i suoi gioielli. Sarebbe clamoroso: ora che Zaniolo è a pochi giorni dal ritorno in campo, il suo sacrificio potrebbe diventare indispensabile. Di fronte a un’offerta di 60/70 milioni la Roma non può dire no. Il giovane azzurro da lunedì ha ripreso ad allenarsi con i compagni, ieri ha superato l’ultima visita di controllo dal professor Mariani, tra qualche partita sarà convocato, la data che Nicolò ha segnato sul suo calendario è il 15 luglio, quando la Roma giocherà contro il Verona. Ma domani è il suo compleanno e Fonseca potrebbe fargli un regalo.
IL GIOIELLO. La situazione è precipitata dopo l’assemblea dei soci, per quanto riguarda i conti, ai quali si aggiunge la prospettiva ormai sfumata di tornare in Champions League. Se arriva l’offerta giusta la Roma sarà costretta a valutarla, anche se un mese e mezzo fa, il piano alternativo di mercato, dopo il no di Pallotta all’ultima offerta di Friedkin, affidato all’allora direttore sportivo Petrachi, prevedeva l’incedibilità di Zaniolo e Pellegrini. Ma adesso l’addio alla Champions ha reso tutto più complicato. In Italia solo la Juve potrebbe avere la forza di fare un’offerta per Zaniolo. L’ex interista è un pallino di Paratici, ma anche il club bianconero non ha liquidità in questo momento. L’asse con la Juve, società amica, è sempre solido, nei giorni scorsi ci sono stati nuovi contatti tra intermediari, per parlare di Zaniolo e di altri giocatori. La Juve ha messo a segno lo scambio tra Pjanic e Arthur, con una plusvalenza di 42 milioni, ma questo schema non è ripetibile: la Roma, se fosse costretta a cedere Zaniolo, vorrebbe solo soldi, anche perchè in caso di cessione deve riconoscere il 15 per cento all’Inter. La Roma considera Zaniolo un elemento fondamentale, per provare a trattenerlo dovrebbe fare altre cessioni, a cominciare da Ünder, per il quani, le proseguono i contatti con il Napoli e Kluivert, che ha mercato in Inghilterra.
VALE DI PIÙ. Per la Roma sarebbe più vantaggioso cedere Zaniolo nella prossima stagione, non ora che è fermo da sei mesi. Nicolò può portare più soldi rispetto a Pellegriche piace alla Juve, ma anche all’Inter e al Psg. Il vice capitano ha una clausola rescissoria, valida da oggi a fine mese, di 30 milioni di euro pagabili in due anni. Roma e Juve proveranno a fare qualcosa, uscito di scena Petrachi i contatti li porta avanti direttamente Fienga. I segnali che Zaniolo possa essere sacrificato arrivano da più parti, con i dirigenti giallorossi preoccupatissimi di dover affrontare lo scottante problema. Per resistere a qualsiasi tentazione per il giovane talento azzurro bisognerebbe vendere i 14 giocatori in esubero, che pesano come macigni sul monte ingaggi.