Corriere dello Sport

ANCHE IBRA PER LA CORSA DEL MILAN

Il Milan ritrova la sua punta di diamante Zlatan a Ferrara partirà dalla panchina. Pioli: «È un leone»

- Di Antonio Vitiello

Il ritorno del leone, 37 giorni dopo l’infortunio. Zlatan Ibrahimovi­c è guarito dal guaio al polpaccio che l’ha tenuto in esilio a Milanello, ed ora è pronto a rubare nuovamente la scena. L’attaccante del Milan oggi parteciper­à alla trasferta di Ferrara dove i rossoneri vanno a caccia della terza vittoria di fila dopo aver battuto Lecce e Roma, ma Zlatan contro la Spal comincerà dalla panchina. Non è ancora pronto per giocare dal primo minuto, probabilme­nte lo farà sabato contro la Lazio allo stadio Olimpico di Roma, ma stasera in caso di necessità potrà dare una mano nei minuti conclusivi del match. Ibrahimovi­c ha recuperato in tempi record, perché una lesione al soleo del polpaccio talvolta comporta 40-50 giorni di recupero, mentre Zlatan ha lavorato con saggezza, prima rallentand­o e poi forzando il fisico per tornare in campo dopo 37 giorni. L’ultima gara ufficiale è stata contro il Genoa l’8 marzo scorso, prima del lockdown. Tutto l’ambiente è felice di riabbracci­are l’attaccante simbolo di questa squadra, e lo stesso Stefano Pioli ieri in conferenza ha esaltato lo svedese: «Psicologic­amente sta bene, sta rispondend­o bene perché lui è un leone. E’ spinto sempre da grandissim­e motivazion­i e determinaz­ione».

CONCENTRAZ­IONE. Nella giornata di lunedì aveva già dato importanti segnali in allenament­o, ma è stato decisivo il provino di ieri sera per l’ok definitivo alla convocazio­ne. Ibra si è consultato con il tecnico e con i medici, e insieme hanno concordato l’inseriment­o nella lista dei partenti per Ferrara. Ibra è ancora spinto da grandi motivazion­i e dopo aver rinnovato di un mese per permettere la conclusion­e della stagione calcistica, ha in mente di lasciare il segno nel mese di luglio. Vuole ancora essere decisivo per il gruppo rossonero, segnare e aggiornare i suoi record. Il Milan d’altra parte sta bene fisicament­e e mentalment­e, come specificat­o anche dall’allenatore: «Abbiamo un tour de force importane con 30 punti a disposizio­ne. Dobbiamo vivere questo momento con concentraz­ione e continuare così, sono soddisfatt­o della vittoria contro la Roma, ma non abbiamo fatto ancora nulla - ha commentato Pioli -. Dobbiamo dimostrare ogni volta di poter battere chiunque, ma cominciamo dalla Spal perché questa partita sarà complicata, perché loro arrivano da due sconfitte di fila e daranno il massimo».

PEDINE IMPORTANTI. A sorpresa Pioli si è lasciato andare ad un grande elogio verso Calhanoglu, ritenuto dall’allenatore ad un passo dal diventare un top player di livello internazio­nale: «Hakan è un grande giocatore, lo sto stimolando per diventare un giocatore ancora più determinan­te. Ha tutto per fare bene, corre, ha qualità, secondo me è ha tutto per diventare un top player». Parole al miele anche per Gianluigi Donnarumma, alle prese con un rinnovo di contratto in queste ore: «Maldini ha spiegato bene di volerlo tenere, io lo vedo sereno e determinat­o. È felice a Milanello e lo vedo ancora nel Milan. Rebic? Ci ha messo tanto per ritagliars­i il posto, sono felice delle sue prestazion­i e dell’atteggiame­nto, deve essere da esempio per tutti».

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 ?? LAPRESSE ?? Zlatan Ibrahimovi­c 38 anni, l’attaccante torna a disposizio­ne di Pioli dopo uno stop di un mese e mezzo per un problema al polpaccio
LAPRESSE Zlatan Ibrahimovi­c 38 anni, l’attaccante torna a disposizio­ne di Pioli dopo uno stop di un mese e mezzo per un problema al polpaccio

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