Lecce, Barak resta e gioca
Il “caso” Barak tra Lecce ed Udinese è stato risolto dopo un colloquio tra il Presidente friulano Pozzo e quello leccese Sticchi Damiani. La società friulana, che aveva a lungo tergiversato, ha infatti sottoscritto l’atto col quale si proroga il prestito del giocatore ceco al 31 agosto.
SCONTRO DIRETTO. L’allenatore Liverani, costretto a fare i conti con molte assenze e con la squalifica di Lucioni, ha così potuto tirare un sospiro di sollievo e quasi certamente manderà in campo dall’inizio il giocatore, della cui esuberanza c’è bisogno nel primo vero scontro salvezza di questa appendice del campionato. Con la Sampdoria ferma a 26 punti ed il Lecce a 25 è la classica gara al sorpasso che i giallorossi tenteranno di fare dopo avere incassato quattro sconfitte consecutive sia pure contro formazioni del livello di Roma, Atalanta, Milan e Juventus. Ma il Lecce sa che non può concedersi altre pause, anche se Liverani raccomanda ai suoi calma: evitare la frenesìa della ricerca del gol subito, ma giocare ed attaccare usando testa e muscoli.
COME A TORINO. Non è escluso quindi che il tecnico imposti la squadra col modulo collaudato a Torino, con cinque difensori, e molta mobilità offensiva a centro campo ed in attacco. In questo reparto potrebbe esservi un’inedita coppia avanzata Falco-Saponara ma la soluzione iniziale potrebbe essere con Babacar punta e alle sue spalle Falco o Saponara. In panchina comunque torna un rinfrancato Farias che negli ultimi minuti potrebbe accendere dei fuochi pirotecnici come già fece contro Cagliari e Bologna. Per il Lecce comunque vi è l’obbligo di tentare il sorpasso e di abbattere il tabù Samp: la sua ultima vittoria sui blucerchiati al ‘via del mare’ risale infatti al 1991.