Corriere dello Sport

Freni personaliz­zati per tutti i team

- Di Serena Zunino

Si riaccendon­o i motori della Formula 1, che è pronta a disputare il primo round dell’anno in Austria, nell’affascinan­te cornice del Red Bull Ring dove il verde fa da padrone. Torna in pista così anche Brembo che con 45 stagioni alle spalle nell’universo delle monoposto, si presenta con sistemi frenanti personaliz­zati per ciascuna scuderia.

DISCHI. Le squadre avranno a disposizio­ne sei soluzioni di dischi all’anteriore e due per il posteriore e la maggior parte delle monoposto utilizzerà dischi in carbonio da 32 mm di spessore all’anteriore e dischi da 28 mm al posteriore. All’anteriore la scelta avverrà tra dischi Very High Cooling (1480 fori), High Cooling (1250 fori) e Medium Cooling (800 fori) e da quest’anno ogni specifica sarà anche dotata di una lavorazion­e sul diametro esterno, il cosiddetto “groove”. Questa lavorazion­e crea una sezione divergente all’aria, che fuoriesce dai fori di ventilazio­ne del disco e che permette di avere un maggior raffreddam­ento del materiale. Al posteriore invece restano confermate due soluzioni: High Cooling (1250 fori) e Medium Cooling (800 fori). Per intenderci, la soluzione Very High Cooling si adatta ai circuiti più severi per l’impianto frenante, quali le piste di Bahrain e di Singapore, o come gli appuntamen­ti in Canada e ad Abu Dhabi. In questi casi la temperatur­a dei dischi può raggiunger­e picchi fino a 1.200°.

PINZE. Il lavoro di Brembo è concentrat­o sulla massima miniaturiz­zazione dei pezzi che compongono il Brake by Wire e l’alleggerim­ento delle pinze in alluminio-litio. La casa bergamasca fornirà le tradiziona­li pinze a 6 pistoni, valore massimo stabilito dal regolament­o, a 8 team su 10 e di questi 8, 4 utilizzano le unità BBW.

PERSONALIZ­ZAZIONE. Per andare incontro a ogni tipo di esigenza gli ingegneri Brembo progettano, per ciascun team, un modello di pinza freno con l’obiettivo di ottimizzar­e il rapporto peso-rigidezza desiderato.

NUMERI. In media ogni team ordina 10-15 set di pinze all’anno, questo per fronteggia­re in sicurezza eventuali problemati­che e la mancanza di disponibil­ità di alcuni set per revisione. Capita però che alcuni team procedano inizialmen­te ad un ordine ridotto, puntando poi ad avere durante la stagione pinze più ottimizzat­e. E quanto dura una pinza di Formula 1? Arriva a 10.000 km, durante i quali sono previste periodiche revisioni che vengono effettuate all’interno dei reparti produttivi di Brembo. Di materiale d’attrito, invece, ogni team ne consuma nel corso della stagione dai 150 ai 300 dischi e fino a 600 pastiglie.

Torna in pista anche Brembo con numeri da record. Pronti 300 dischi a squadra

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Si chiama Joanna Lemos, 47 anni, di origini portoghesi, è un’ex pilota di rally ed è la nuova fiamma di Lapo Elkann («Sono felice perché ho accanto una persona che mi dà tanto»). I due sono stati paparazzat­i da Chi durante una crociera alle Baleari
Lapo e l’ex rallysta Si chiama Joanna Lemos, 47 anni, di origini portoghesi, è un’ex pilota di rally ed è la nuova fiamma di Lapo Elkann («Sono felice perché ho accanto una persona che mi dà tanto»). I due sono stati paparazzat­i da Chi durante una crociera alle Baleari

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