Norris: Noi contro il razzismo, pronti a inginocchiarci
I gesti fanno la storia. Ne stanno parlando anche in Formula 1: inginocchiarsi in segno di protesta contro il razzismo prima del gp in Austria? «Alcuni dei piloti ne hanno già parlato», ha dichiarato il giovane della McLaren Lando Norris. La strada sembra essere quella dell’unione. «Se lo faremo - è andato avanti Norris - dovremo farlo tutti sulla griglia. Ne parleremo in seguito al briefing dei piloti con la Grand Prix Drivers Association di venerdì». Quello che fu un gesto isolato di Colin Kaepernick, quarterback, attivista, che ai tempi dei 49ers ha cambiato il suo modo di vedere il mondo e la vita, adesso è diventato un gesto collettivo. Dal calcio fino alla F1. E che dopo le manifestazioni di Lewis Hamilton ha trovato grande attenzione anche nel mondo dei motori. «Faremo tutto il possibile per dimostrare che ci preoccupiamo e rispettiamo tutti. E faremo ciò che è giusto quando verrà il momento», ha ribadito Norris. Come Hamilton, Norris porterà il messaggio “End Racism” sulla sua auto in questa stagione. La sensibilizzazione è totale. «Non è giusto - ha detto Norris - che le persone vengano trattate diversamente a causa della loro razza. Questo sport raggiunge milioni di persone e più possiamo fare come piloti, squadre e come comunità della Formula 1, maggiore è l'impatto che possiamo avere».