Improvviso blitz a Napoli: si tratta
Possibile anche un colloquio con Gattuso. Per prenderlo occorrono sessanta milioni
Più o meno un anno dopo il colpo di scena dell’atterraggio sulle Dolomiti dei manager di Pepé, ieri è stata la volta del colpo di teatro di nome Victor Osimhen. Un altro attaccante del Lilla. Un altro obiettivo del Napoli, anzi L’Obiettivo per il dopo Milik: questa volta, però, insieme con l’entourage all'aeroporto di Capodichino, sotto i riflettori, sono arrivati anche il giocatore e la compagna per incontrare Gattuso. Il suo grande sponsor: pare che ieri a cena, proprio a casa del tecnico a Posillipo sulla sua incantevole terrazza, sia stato questo il programma. Nulla a che vedere, comunque, con il primo summit super riservato che secondo i media francesi è andato in scena qualche giorno fa a bordo di uno yacht, al largo del Principato di Monaco, insieme con il presidente e il direttore sportivo del Lilla, oltre che a Victor e ai manager. Insomma, la storia è caldissima. E del resto il colloquio con Rino e il soggiorno in città all'Hotel Britannique, il quartier generale della squadra post lockdown, sono la prova provata di quanta voglia ci sia di trovare un accordo. Accordo che ancora non è stato raggiunto, però, ma al quale ovviamente s’è lavorato ieri e sul quale si continuerà a lavorare anche oggi. E magari nei prossimi giorni: la situazione è in evoluzione totale. Ma la volontà del Napoli è chiara: consegnarlo a Gattuso.
L’ATTESA. E allora, da Pepé a Osimhen. Corsi e ricorsi storici di un mercato che dopo un anno, o giù di lì, ha rimesso di fronte il club azzurro e il Lilla per parlare di un attaccante, il più promettente del momento, l’erede di quel giocatore che nell’estate 2019 preferì l’Arsenal all’offerta di De Laurentiis e che un paio di giorni fa è stato anche eletto: miglior africano della Ligue 1. Una freccia, una gazzella nigeriana di 21 anni; velocità, potenza e gol: centravanti e anche esterno, 18 reti complessive tra campionato (13 in 27 partite), Champions (2) e varie coppe francesi (3). Il numero uno della lista per sostituire Milik, ormai pronto a fare le valigie sognando la Juve, è lui: il Napoli lo vuole e il ragazzo è venuto a conoscere Napoli, la città. E i suoi alfieri: l’attesa cresce, l’aspirazione è quella di definire. Meglio se al volo, così da sbaragliare la concorrenza.
Giuntoli aveva già incontrato il patron del club francese al largo di Monaco
Tra le due società è in piedi pure il discorso relativo a Magalhães
MARE E CITTÀ. L’accordo tra le parti, dicevamo, non è ancora stato raggiunto: non sono stati sufficienti né i colloqui di ieri, né l’incontro a bordo di uno yacht al largo di Monaco andato in scena non molti giorni fa. Presenti: il ds Giuntoli; il presidente del Lilla, Gerard Lopez; il direttore sportivo Luis Campos; Victor e i suoi manager Jean Gerard Benoit Czajka e Didier Frenay. La certezza, comunque, è che sia il Napoli sia Gattuso sono estremamente attratti dalla prospettiva di acquistare e schierare il giocare, e tra l’altro gli ottimi rapporti tra De Laurentiis e Lopez sembra rendere decisamente più semplice o comunque non troppo difficoltoso l’accordo tra le società: il tira e molla è cominciato tra richieste, offerte e rilanci, ma a quanto pare si potrebbe chiudere intorno ai 50-60 milioni con i bonus. Nella trattativa potrebbe entrare anche Ounas. Una somma decisamente importante. Con l’idea di affrontare anche il discorso relativo a Gabriel Magalhães, 22enne difensore brasiliano che a Gattuso piacerebbe in qualità di sostituto eventuale di Koulibaly.
ADL E CAPRI. A proposito di De La: da oggi il presidente azzurro sarà a Capri, dove trascorrerà l'estate, e considerando che quello di Osimhen è stato dipinto come un viaggio turistico-conoscitivo, e che soprattutto Gattuso, Giuntoli e la squadra oggi voleranno a Bergamo per la partita in programma domani con l’Atalanta, non è escluso che Victor e i suoi possano anche trasferirsi sull’isola. Per un po’ di mare e piazzetta e per un incontro con il presidente.