Corriere dello Sport

Viola shock aria di crisi

Il Sassuolo domina a Firenze: 3-1 Per Iachini un punto in tre partite La Samp inguaia il Lecce (2-1)

- Bandinelli Donno e Polverosi

Una doppietta di Defrel trascina il Sassuolo, nella ripresa in gol anche Muldur. Fatali gli errori commessi da Castrovill­i. Segna Cutrone, ma non accende la rimonta

Ora serve Còmmisso. Serve il suo intervento, duro e diretto, perché la situazione della Fiorentina si è fatta pesante. Se la sconfitta dell’Olimpico poteva avere una spiegazion­e arbitrale, stavolta pesa tutta su una squadra che si è persa. Il Sassuolo ha abbattuto la Fiorentina al Franchi, tre a uno senza discussion­i, senza scusanti, con spiegazion­i solo tecniche (disastro Castrovill­i, malissimo Chiesa) e tattiche (due gol presi allo stesso modo, in contropied­e su angoli a favore). La classifica è peggiorata dalla ripresa del campionato, tre partite, due in casa (e una con l’ultima in classifica), un punto appena. La sconfitta del Lecce ha permesso ai viola di restare a +6 sulla zona-retrocessi­one, ma a metà luglio i viola sono attesi dallo scontro diretto nel Salento. Detto questo, non vanno tolti meriti al Sassuolo che ha giocato un’altra partita straordina­ria, segnando 3 gol per la terza volta consecutiv­a, ma a differenza delle due gare precedenti al Franchi ne ha presi uno solo e ha vinto con pieno merito.

DIFESA VIOLA SQUINTERNA­TA.

Dopo che Chiesa, come consuetudi­ne, ha sbagliato subito il suo gol (respinta di Pegolo), la partita si è incamminat­a con un pacifico ritmo verso un equilibrio che sembrava inalterabi­le. A modificarn­e il corso ci ha pensato la Fiorentina con tre pesantissi­mi errori di posizione. Il primo di questa serie (palla persa in uscita da Milenkovic, mentre Lirola saliva anziché controllar­e Boga, su cui Dragowski ha fatto un mezzo miracolo) non è servito a far capire ai viola ciò che doveva essere evidente già prima di cominciare: un po’ di spazio all’attacco emiliano e sei finito.

CASTROVILL­I, CHE HAI FATTO? La squadra di Iachini ha preso due gol identici, brutti davvero per la mancanza di protezione (le famose marcature preventive) e attenzione. Due gol con due contropied­i partiti da calci d’angolo a favore della Fiorentina. La prima delle due reti ha portato con sé un altro tipo di errore, non collettivo ma individual­e: quando Djuricic (che aveva fatto partire l’azione e che Pulgar durante il tragitto aveva abbandonat­o al suo felice destino) è entrato in area, Castrovill­i l’ha abbattuto in scivolata. Un fallo così, in area, non si può fare, anche se era niente rispetto a quello che avrebbe combinato nella ripresa. Rigore di Defrel, Sassuolo in vantaggio. Dieci minuti dopo la lezione dovrebbe essere chiara in mente. Macché. Altro angolo della Fiorentina, colpo di testa sbagliato di Pezzella e ancora l’imprendibi­le Djuricic è partito nella prateria deserta, palla a Boga che ha portato a spasso quel che restava di una difesa messa a soqquadro, imbucata di Djuricic per Defrel, libero al centro dell’area viola e tenuto in gioco da Dalbert e Milenkovic, girata rapida e 2-0.

SOLO RIBERY. De Zerbi col Verona aveva visto la squadra affaticata e l’ha ribaltata con 8 cambi, ma il Sassuolo è restato fedele alle sue idee, al suo gioco e alla sua identità. La Fiorentina, al contrario, era stordita. La teneva in piedi, come al solito, Franck Ribery, pur non al livello della gara contro la Lazio. Il francese continuava a giocare e a creare, assist per Ceccherini, assist per Chiesa, assist per Castrovill­i, tutto inutile. Il calcio di questo fenomeno appartiene a una dimensione irraggiung­ibile per il resto della squadra.

VIOLA COL CENTRAVANT­I. De Zerbi ha tolto nell’intervallo i due ammoniti, Traoré e Roge

rio, per far entrare Berardi e Kyriakopou­los. Meglio non rischiare. E poi Berardi è entrato subito dalla parte giusta in gara, provocando l’ammonizion­e di Ceccherini. Iachini ha sostituito Lirola per giocare finalmente con un centravant­i vero, Cutrone, rispedendo Chiesa sulla fascia, tanto davanti non combinava niente. La Fiorentina ha cambiato marcia, si è portata tutta nella metà campo emiliana, recuperava palla sulla trequarti, era minacciosa ma non è stata fortunata quando Pezzella di testa ha centrato il palo dopo una pu

DISASTRO CASTROVILL­I. D’improvviso, mentre i viola che cominciava­no a crederci, Castrovill­i si è superato e nella propria area piccola ha consegnato a Müldür la palla del 3-0. Un minuto ancora, ha preso il giallo e Iachini l’ha finalmente sostituito. Nel finale la squadra di De Zerbi si è fermata e Duncan ha un po’ ravvivato la Fiorentina. Un suo cross pennellato ha consentito a Cutrone di segnare la prima rete viola in campionato. Eravamo quasi nel recupero, non è successo altro.

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 ?? ANSA ?? La seconda rete realizzata da Gregoire Defrel, 29 anni, tra la disperazio­ne dei calciatori della Fiorentina
ANSA La seconda rete realizzata da Gregoire Defrel, 29 anni, tra la disperazio­ne dei calciatori della Fiorentina
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