Sanchez fa male, Moses arrembante Riscatto Gagliardini, Martinez non va
Papetti inesperto. Tonali grigio come tutti. Torregrossa non tradisce
INTER
Handanovic
Si guadagna lo stipendio con una parata su Torregrossa e con qualche uscita. Primo clean sheet del 2020 per lui.
D’Ambrosio
Inizia così così, ma poi cresce e firma il 3-0. Vice Skriniar affidabile.
De Vrij
Qualche buona chiusura, ma non è una giornata da straordinari.
Ranocchia (1'st) Duecentesima in Serie A duellando nella ripresa contro Torregrossa. Si batte e non sfigura.
Bastoni
Imposta bene e si spinge in avanti con personalità. Ormai ha la personalità del veterano.
Moses
Partita arrembante con scatti, uno contro uno, incursioni, ma anche attenzione in fase difensiva. Si procura il rigore del 2-0 e quanto spinge...
Candreva (23'st)
Entra con la testa giusta: timbra una traversa e poi trova la rete del 6-0. Bella risposta dopo la notte complicata del Tardini.
Barella
Governa il centrocampo, è preciso nei passaggi ed entra duro nei contrasti. Lo trovi sempre nel vivo e sbaglia poco.
Agoumé (14'st)
Porta il suo mattone e accumula esperienza. Ha stoffa e si farà.
Gagliardini
Torna a San Siro dopo la clamorosa traversa col Sassuolo e, nella stessa porta, si riscatta segnando di testa il 4-0. Carattere.
Eriksen (23'st)
Inizialmente rifiata in panchina, ma poi partecipa alla giostra del gol festeggiando il suo primo centro in A. Arma pure il tiro di Candreva per il 6-0.
Young
Inizia con un passaggio sbagliato, poi si fa "perdonare" con la rete dell'1-0 (esultanza per George Floyd) e l'assist per il tris. A sinistra domina.
Borja Valero
Trequartista al posto di Eriksen, lavora molto in fase di non possesso per sporcare le traiettorie. Bravo a servire un due assist che Martinez dilapida.
Sanchez
Un gol, che non trovava dal 28 settembre, due assist e diverse altre iniziative. Sempre nel vivo e con l'obiettivo di far male. Sostituisce alla grande Lukaku.
L. Martinez
Non partecipa alla festa. Joronen gli nega il 4-0, ma è lui a sbagliare sia alla fine del primo tempo sia a inizio ripresa. Così non va.
Lukaku (23'st)
Parte dalla panchina, che in A non gli succedeva dal 28 settembre: entra e mette il piede nel 5-0. Lotta senza risparmiarsi.
Conte (all.)
Vince facile e resta teoricamente in corsa per lo scudetto.
BRESCIA
Joronen 5,5
Con miracoli su Martinez e Sanchez, ma ha responsabilità sul 5-0 e 6 reti al passivo sono tante.
Sabelli
Contro Young che avanza senza paura, va in difficoltà. Rispetto ai suoi standard sottotono: troppi errori inusuali.
Mangraviti (14'st)
In campo quando la goleada nerazzurra è realtà. Pure lui sbanda, ma non va crocifisso.
Papetti
In chiara difficoltà quando deve chiudere. L'inesperienza pesa e rischia due volte il giallo per falli ingenui.
Mateju
Il fallo da rigore su Moses è assai ingenuo, ma non è la sua unica pecca. Partita di autentica sofferenza.
Semprini
Prova da incubo. Un destro che gioca a sinistra spesso fa fatica, specialmente se davanti ha un Moses in gran forma. Con l'ingresso di Mangraviti cambia corsia, ma la frittata ormai è fatta.
Skrabb
Inizia largo a destra, poi fa il trequartista. Non lascia traccia nella gara e quasi non si nota che è in campo. Sostituzione inevitabile.
Bjarnason (1'st)
Un po' meglio di Skrabb, ma non tanto... Almeno ci prova.
Tonali
E' il grande osservato di Marotta e Ausilio. Dopo 3' mette Donnarumma solo davanti alla porta, ma poi si eclissa adattandosi al grigiore della squadra. Non da lui.
Dessena
In mezzo al campo in affanno. Si batte, ma ha sempre la testa sott'acqua e può solo rincorrere.
Ghezzi (37'st) Zmrhal
Sbaglia poco, ma le sue giocate sono spesso scolastiche e non riesce mai ad accendere il Brescia. Troppo poco.
Spalek (14'st)
Perde diversi palloni. Difficile fare miracoli sul 4-0 e infatti...
Ayé
In campo a sorpresa al posto di Torregrossa, non è mai pericoloso, sbaglia molti appoggi e si dimentica di Gagliardini che firma il poker.
Al. Donnarumma
Fallisce in maniera clamorosa la palla gol che avrebbe probabilmente cambiato il match. Da lì in poi si eclissa ed esce al 45'.
Torregrossa (1'st)
Entra alla grande e viene da domandarsi perché non fosse titolare. Conclude, si muove parecchio, dialoga con i compagni: l'unico che non tradisce.
Lopez (all.) 4,5 5,5 5,5 5 4,5 4,5 5 5 5 sv 5 5 4,5 5 6 4,5
Travolto dall'Inter e sempre più ultimo. La salvezza ormai è una chimera, ma si può andare in Serie B anche lottando.
IL MIGLIORE Sanchez
IL PEGGIORE
Skrabb