OGGI REAL MADRID-GETAFE Zizou vuole scappare a +4 «Ma attenti, non è finita...»
L' occasione è irripetibile e lasciarsela scappare sarebbe un delitto: il Real Madrid ha la possibilità questa sera (ore 22) di ammazzare un campionato che è stato a lungo uno splendido tira e molla col Barça, ma che con la crisi dei blaugrana sta prendendo una piega decisamente blanca. Al Di Stefano di Valdebebas la squadra di Zidane ospita il Getafe, in un derby che può portarla a +4 in caso di vittoria a 6 giornate dalla fine. Un vantaggio niente male e difficilmente colmabile, visti gli standard della Liga. Guai però a dare per battuti gli azulones di Pepe Bordalas, che ancora oggi sognano il 4° posto.
SENZA HAZARD. Zizou ha inserito nella lista dei convocati Jovic e Lucas Vazquez, recuperati dai rispettivi infortuni. Il serbo, in particolare, era tornato dalla quarantena con una frattura al calcagno dovuta a un infortunio casalingo. Un turno di riposo, invece, per Hazard, che Zidane vuole tutelare dopo aver visto un certo accanimento dei difensori avversari sul fuoriclasse belga. «Conosciamo il suo valore, è un giocatore chiave e gli avversari lo sanno - ha detto il francese - può darsi che non ci sia intenzione di recargli danno, ma le entrate su di lui sono sempre decise. Bisogna andarci piano con Eden».
SEI FINALI. Hazard dunque può aspettare, ma non il Real Madrid, che con la vittoria sull'Espanyol ha superato di tre punti l'intero bottino ottenuto la scorsa stagione, quando le sconfitte furono addirittura 12. Questa squadra, nonostante gli interpreti siano pressoché gli stessi, sta sorprendendo tutti per la sua regolarità. «Il campionato non è assolutamente finito - continua Zidane - dobbiamo giocare ancora SEI finava li. Situazioni ed esperienze simili le ho vissute in passato e i miei giocatori sanno che non abbiamo ancora vinto nulla, assolutamente nulla».
IL FATTORE CALDO. La principale paura per Zizou è quella che i suoi giocatori possano accusare un calo fisico. Il caldo forte si è palesato in questi giorni a Madrid e nei prossimi sarà ancora peggio. Anche alle 22, le temperature sfiorano i 30 gradi. «Curiamo molto la fase di recupero. Prima di tutto per la situazione che abbiamo vissuto e poi perché ora si aggiunge il caldo. E sappiamo che a partire da oggi sarà tremendo».
IL CASO HAKIMI. Fattori climatici a parte, l'opinione pubblica madrilena s'è interrogata molto in questi giorni sulla cessione di Hakimi all'Inter. Difficile, certo, smuovere un totem come Carvajal, ma avere due terzini di valore sulla fascia destra sarebbe stata un'occasione non da poco, considerato che Odriozola, al rientro dal Bayern, non gode della stima del tecnico. «C'è una parte economica e una sportiva e sappiamo come stanno le cose - ha provato a spiegare - c'è un club, un giocatore e un allenatore. Ci sono cose che vengono decise e basta». Il solito, enigmatico, Zidane.