Corriere dello Sport

«La Procura? Livorno non deve temere niente»

- di Gianni Massone ATC

La rivoluzion­e amaranto ha suscitato tante discussion­i tanto da muovere persino la Procura Federale che cercherà di capire se sono stati violati i principi di lealtà e correttezz­a sportiva. E' arcinoto che gli amaranto non hanno procastina­to i prestiti di una decina di calciatori e questa decisione potrebbe aprire un post campionato a colpi di carte bollate.

Decisa la posizione di Spinelli che risponde alla Procura. «Non sono stato interpella­to da nessuno e non ho niente da dire perchè si tratta di giocatori che hanno disputato poche partite e in questo finale non avrebbero giocato data la situazione in classifica che si era creata dopo l'ennesima sconfitta interna. Non potevamo sostenere altre spese. Posso affermare che avevamo offerto un lauto ingaggio a Marras anche per la prossima stagione ma lui ha rifiutato per la categoria. Dovrebbe aver trovato un accordo per un club cadetto. Con il Milan c'è stata l'intesa per Plizzari e con lo Spezia per Awua per andare avanti, cosi come sono rimasti i giovani Coppola, Ruggiero, Trovato, Pallecchi, che avranno posto».

Poi il patron precisa: «Abbiamo 23 giocatori, oltre a diversi giovani che dovranno essere lanciati per cui non vi sono problemi. E ritorneran­no i vari Gonnelli, Gasbarro, Bresciani, Raicevic e altri. Abbiamo fatto un accordo con Luci e Awua e discuterem­o ancora alla fine. Il Monza ci ha chiesto Marsura: è disposto a darci 1,2 milioni di euro, ma per adesso abbiamo rifiutato perchè deve disputare al massimo rendimento le ultime sette partite. Cosi come c'è tanto interesse per Bogdan. E per quanto riguarda Antonio Filippini è logico che sia sotto esame e se riuscirà a superarlo resterà per il prossimo campionato con un programma puntato sui giovani. Non capisco come possa intervenir­e la Procura. C'è chi vuole specularci sopra in maniera scellerata. Ma occorre mettere in evidenza che la società rimane in vendita. Questo è un punto da mettere in prima linea».

Il Sindaco sostiene che sul Livorno vi sono diversi interessi che trasmette al presidente. E lui cosa risponde? «La famiglia Spinelli con la chiusura del campionato ha deciso di chiudere. Mi auguro che il sindaco possa davvero presentarm­i la persona o le persone giuste per affidargli il Livorno. Se cosi non sarà nomineremo insieme un amministra­tore delegato». Poi il presidente torna a parlare dei tagli. «Dopo la pessima prestazion­e con il Venezia non potevamo andare avanti come se niente fosse. Era un'altra finale e doveva essere stata affrontata con cuore. Invece siamo stati sempre in balia del Venezia che ha vinto senza faticare. L'avevo detto più volte che fino al 30 giugno eravamo tutti sotto esame». Così tanti saluti per Zima, Ferrari, Silvestre, Simovic, Marras, Rocca, Rizzo, Viviani, Stoian. Brignola. Nel frattempo grave lutto per Awua: è morto il fratello Theophillu­s. Aveva 34 anni.

 ?? LAPRESSE ?? Aldo Spinelli, 80 anni, patron del Livorno
LAPRESSE Aldo Spinelli, 80 anni, patron del Livorno

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy