Binotto: Difficile rinunciare a Seb E’ un campione
«Sarà bello condividere ancora questa stagione. In Austria con la stessa macchina di Melbourne»
Dice che tagliare Seb Vettel «non è stata una scelta facile». D’altra parte come potrebbe? Non è mai semplice usare la ghigliottina, nemmeno nello sport, figuriamoci per Mattia Binotto, il team principal della Ferrari. Alla vigilia del via del circus più incredibile che la Formula 1 (e probabilmente anche il mondo) ricordi, è lui a raccontare paure e sensazioni. Ma in casa Ferrari i fantasmi cominciano a venire a galla. Che stagione sarà per la Rossa? «Quella su Vettel è stata una decisione non facile, e non certo scontata da prendere. Seb è un grande campione, un pilota forte che apprezziamo anche come persona. Detto questo, abbiamo ancora una mezza stagione, un mezzo anno da gestire e in cui sarà bello condividere questi momenti con lui. Il popolo ferrarista lo apprezza e lo ama, altrettanto noi».
Sul circuito della Red Bull si comincia, e la curiosità di vedere che effetto farà la Ferrari è tanta. Sono passati 109 giorni, adesso si riparte. «Sarà un Mondiale diverso dal solito, con due gare sullo stesso circuito, strano, ma sarà così per tutti». Una stagione, dice ancora Binotto, «molto intensa e ancora una volta noi saremo concentrati su noi stessi. Difficile fare previsioni dopo i test di Barcellona, ma stiamo sviluppando la macchina e, ripeto, siamo concentrati per fare bene».
La Ferrari lavora sul futuro, dice ancora il team principal, «ma in Austria sarà la stessa macchina portata a Melbourne». Nessuna gara internazionale è ancora ripresa: la F1, in Austria, sarà il primo sport globale dell’era covid-19 a ricominciare. Il paddock vivrà una nuova normalità, dicono dal box Ferrari, e già il nuovo dizionario del mondiale è completo: bolla, sottogruppo, distanziamento sociale. «Ci aspetta un mondiale molto diverso - ha concluso Binotto - ma daremo il massimo, come del resto faranno tutti gli altri».