Gasperini: Ottima gara ci siamo sacrificati tutti
L’allenatore non si pone limiti: «Vicini a battere il record storico dell’Atalanta nell’era dei 3 punti»
In cassaforte c'è la Champions, i gioielli sono in campo, se li gode Gian Piero Gasperini dopo la vittoria contro il Napoli: «Abbiamo fatto una partita straordinaria contro un avversario molto forte». Non servono troppe parole per manifestare felicità: «È stata una prova di maturità superata - l'analisi al novantesimo dell'allenatore dell'Atalanta -, giocavamo per due risultati e siamo stati bravi comunque a vincerla sacrificandoci tutti anche in difesa».
DA RECORD. L'Atalanta non si ferma, non ne ha intenzione, nona vittoria consecutiva e, oltre all'Europa, un altro obiettivo già fissato: «Vogliamo battere il record nella storia dell'Atalanta da quando ci sono i tre punti, per la posizione in classifica vedremo strada facendo. Mancano ancora diverse gare». Ma la classifica, appunto, non è un dettaglio, e Gasperini lo ammette: «Ora posso dirlo quasi con certezza, quest'anno finiremo davanti al Napoli, adesso dobbiamo competere con la Roma per mettere al sicuro la Champions. Solo la Juventus non siamo mai riusciti a superare».
LA GARA. Nel primo tempo equilibrio e qualche affanno, nella ripresa strada in discesa: «Potendo anche pareggiarla abbiamo pensato a chiudere ogni varco, infatti non ricordo grandi occasioni del Napoli, solo nel finale con Fabian, mentre noi siamo stati pericolosi. La squadra sta bene - ha proseguito Gasperini - e la rosa è ampia, sono tutti titolari. Ringrazio Gomez e Pasalic, il loro lavoro è stato fondamentale. Nessuno dimentichi che siamo senza Ilicic, che è stato straordinario fino alla sosta. Quando tornerà potremo avere maggiori soluzioni».
CHAMPIONS. I quarti di finale sono distanti, s'intravedono appena, però già abbagliano: «Un retropensiero c'è, inutile negarlo, ma la cosa più importante è il campionato - chiarisce Gasperini -, questa è l'unica strada che ci condurrà di nuovo in Champions e riuscirci sarà un altro risultato straordinario. Sappiamo che il livello è spaventosamente alto, ma ci faremo trovare pronti, come abbiamo sempre fatto. Dispiace giocare senza pubblico, sarà un peccato» ha concluso l'allenatore dell'Atalanta.
«Ringrazio il Papu e Pasalic che hanno svolto un compito straordinario»