IL CAGLIARI IN EMERGENZA
Anche Ceppitelli e Walukiewicz indisponibili: la difesa è un rebus
Non accenna ad attenuarsi l’emergenza assenze per Walter Zenga che ieri mattina, alla ripresa delle fatiche in vista della gara casalinga di domenica alla Sardegna Arena contro l’Atalanta, ha dovuto per prima cosa fare la conta degli assenti. Ceppitelli e Walukiewicz sono andati ad infoltire il gruppo degli indisponibili, così come Pellegrini che, comunque, non avrebbe giocato perché il cartellino giallo rimediato a Bologna ha fatto scattare automatica la squalifica del terzini sinistro. Difesa e corsia di sinistra completamente da reinventare per l’allenatore del Cagliari che ancora una volta è pronto ad indossare l’elmetto per cercare di allestire un undici competitivo nonostante le difficoltà.
LE SCELTE. Non è nel suo dna lamentarsi o cercare alibi e per questo Zenga cercherà la soluzione migliore per affrontare l’Atalanta. Possibile anche un cambio di modulo per l’allenatore degli isolani che in un solo colpo ha perso due centrali (Ceppitelli e Walukiewicz), alle prese rispettivamente con dei fastidi muscolari alla coscia destra e sinistra, ma anche l’esterno mancino Pellegrini. Questi tre vanno ad aggiungersi a Oliva, Pavoletti, Birsa e Klavan, oltre a Pereiro che è volato in Uruguay per motivi familiari ma che comunque difficilmente sarebbe stato della partita perché anche lui alle prese con qualche acciacco fisico. Niente pianti né recriminazioni per Zenga che guarda avanti ed è pronto a mischiare le carte del suo Cagliari che continua ad essere a corto di uomini. L’unico centrale esperto, infatti, resta Pisacane che, però, è ancora alle prese con la frattura a due costole rimediata contro la Spal. A Bologna, il centrale napoletano è comunque sceso in campo nello scorcio finale di gara, ma non è certo al meglio. Dovrà stringere i denti per esserci anche contro l’Atalanta per affiancare il giovane Carboni e Lykogiannis che dalla corsia mancina dovrà giocare davanti a Cragno, come al Dall’Ara. Questo spostamento priverà l’allenatore di un esterno sinistro di ruolo ma in questo contesto potrebbe tornare utile anche Faragò che, schierato a destra, consentirebbe a Zenga di dirottare Mattiello a sinistra.
A meno che il Cagliari non torni alla difesa a quattro, giocando con due centrali (Pisacane e Carboni) affiancati da Mattiello e Lykogiannis, lasciando così la cerniera di centrocampo un pizzico più vulnerabile ma comunque in grado di fare la sua parte. E al resto ci dovranno pensare Simeone e Joao Pedro che dovranno fare un altro sforzo per assicurare la pericolosità offensiva che in queste giornate ha fatto la differenza.