Corriere dello Sport

Sansone, Soriano e Orsolini flop la trequarti “esperta” cerca i guizzi

MIHAJLOVIC AL LAVORO SU CHI PUÒ DARE UNA SPINTA IN PIÙ Alle spalle hanno già tante partite importanti: sono loro a dover fare la differenza per il Bologna

- Di Giorgio Burreddu

Si può dare di più. Per puntare all’Europa, per alimentare i sogni. Bologna ci crede, ma in campo al momento manca qualcosa. E’ il supporto dei veterani, quelli che per il Bologna rappresent­ano l’esperienza, il fiuto, la malizia. Più che assenza è buio. Sansone, Soriano, anche Orsolini: tutti e tre devono scuotersi. Appunto: dare di più. Anche ieri Sinisa Mihajlovic ha parlato alla squadra, lo ha fatto con singole stoccate e anche in gruppo. Tutti per uno, e Mihajlovic per tutti. Il credo è sempre lo stesso. We are one declinato in tutte le forme. Ma in questo insieme mancano le scintille, i guizzi. Il solo Musa Barrow non basta. E’ qui che subentrano i giocatori di maggiore esperienza, o comunque quelli che hanno già annate di Serie A sulle spalle, che conoscono la categoria, le difficoltà e anche le pretese del tecnico serbo. Per la partita contro l’Inter di domenica Mihajlovic si aspetta un salto di qualità.

ORSOLINI. Da parte di chi? Da Orsolini, prima di tutti. Riccardo è sempre cuor di leone, ma ancora non è tornato sui livelli pre-covid. Ci sono varie ragioni che giustifica­no e rendono poco problemati­ca questa piccola involuzion­e. Certamente la condizione fisica non può essere al massimo, e Orsolini sa che deve fare ancora molto prima di arrivare al suo meglio. Dare di più, farlo subito. Il treno per l’Europa ha preso il largo, sfugge via. Ma è ancora raggiungib­ile. Orsolini è uno degli uomini che necessaria­mente dovrà dare un maggiore supporto alla squadra. Non tanto in termini di corsa (il dispendio di energie è sempre alto), più in termini di realizzazi­oni. La partita con la Samp sembrava averlo instradato sulla via giusta. Con il Cagliari è mancato ancora. Orsolini è un giocatore che vive di lampi. Un brutto vizio che Sinisa era riuscito a togliergli prima del virus. Riccardo aveva trovato continuità. Di gol e rendimento. Adesso è tornato a essere un falso movimento. D’altra parte, 8 gol e 6 assist sono un bel bottino. Adesso, dopo la supersosta, deve rimettersi in carreggiat­a.

GEMELLI. Non è solo Orsolini, ci sono anche Soriano e Sansone. Già nella partita contro la Samp erano apparsi in difficoltà. Sansone non ha gamba, sbaglia facile: gol e controlli. Soriano

è lucido ma non fino in fondo, fa girare palla ma troppo spesso la perde. Mihajlovic con loro ha parlato, sono i due su cui conta di più. Da punto fisso, Soriano rischia di finire in panchina per la partita contro l’Inter. E’ un elemento imprescind­ibile, Sinisa lo sa. Ma novanta minuti di stop (o almeno sessanta) potrebbero fargli bene. Discorso analogo per Sansone. Entrato a gara in corso contro il Cagliari, Sansone è mancato nelle cose essenziali. Passaggi e soprattutt­o stop: deve dare di più. Anche contro l’Inter potrebbe accomodars­i in panchina per tutto il primo tempo. La grande mole di partite obbliga Sinisa a cambiare, a ruotare i suoi giocatori. Non c’è tempo per aspettare nessuno. E’ per questo che tutti devono dare di più.

 ?? LAPRESSE ?? Roberto Soriano, 29 anni, non contento della sua prestazion­e
LAPRESSE Roberto Soriano, 29 anni, non contento della sua prestazion­e

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy