La Roma a pezzi toccato il fondo
Nona sconfitta in campionato: l’Udinese vince all’Olimpico (2-0) Espulso Perotti: giallorossi in 10 per oltre un’ora
La Roma ha toccato il fondo. Sconfitta all’Olimpico contro l’Udinese (che non vinceva da sei mesi), seconda consecutiva dopo quella di San Siro contro il Milan. Il risultato è stato identico: 0-2, con il passivo che è stato limitato anche ieri da Mirante. La squadra giallorossa conserva il quinto posto in classifica grazie alla sconfitta del Napoli e il pareggio di mercoledì del Milan con la Spal, ma in queste condizioni non sarà facile restare in Europa League, dopo aver sognato la Champions fino alla scorsa settimana. La Roma è stata una delle società che più ha spinto per riprendere il campionato. I dirigenti e l’allenatore erano convinti che fosse necessario ricominciare l’attività, ma mai avrebbero potuto immaginare di affrontare un calvario di questa portata. La sconfitta contro l’Udinese, che non vinceva all’Olimpico da otto anni, avrebbe potuto avere un passivo molto più pesante, i friulani hanno conquistato tre punti preziosi per la salvezza, agganciando Fiorentina e Torino: il successo meritato non è mai stato in discussione. Ma c’è un solo grande colpevole di questa sconfitta, sarebbe pericoloso cadere nell’errore di individuarne altri. Si chiama James Pallotta, che ha deciso di tenere la Roma e condannarla a un inevitabile ridimensionamento. Difficile mantenere la concentrazione in una squadra, quando i giocatori sanno che chiunque di loro può finire sul mercato per esigenze di bilancio. mandato in campo una Roma mai vista, con otto cambi rispetto alla sconfitta contro il Milan. In panchina è finito anche Dzeko, oltre a Mkhitaryan, che non erano stati i soli in affanno nel catino del Meazza. L’Udinese deve tenersi lontana dalla zona retrocessione, dalla ripresa del campionato ha collezionato due sconfitte. Gotti ha messo in campo una squadra equilibrata, con De Paul ispiratore alle spalle di Lasagna e Okaka. Fonseca ha preferito Perotti a Pastore nel ruolo di trequartista, ha rispolverato Fazio in difesa, al posto di Mancini e ha messo Ünder a sinistra, ha riproposto Diawara dopo gli errori determinanti contro Samp e Milan. Scelte che faranno discutere. Si è visto subito che era una serataccia per la Roma. Perchè all’11' l’Udinese è passata in vantaggio, al primo affondo della partita. Lasagna si è fatto trequarti di campo in contropiede, con Fazio che lo ha inseguito arrancando. Dalla sinistra Lasagna ha crossato per Del Paul, il cui tiro sbagliato è diventato un assist perfetto per il capitano, che tutto solo in area ha battuto Mirante. Terzo gol nelle ultime due partite per l’attaccante friulano, che nell’intervallo è rimasto negli spogliatoi per un affaticamento muscolare. Sulla Roma sono calate le tenebre. Al 22' ci ha messo una pezza il portiere, pronto a deviare in angolo un nuovo tentativo di Lasagna. La Roma è stata sul punto di capitolare, anche perchè alla mezz’ora è rimasta in dieci, per l’espulsione di Perotti, protagonista di un brutto fallo su Becao. In attacco alla Roma sono mancati i riferimenti alla quale è abituata con Dzeko, abile a fare reparto da solo, anche nelle vesti di regista offensivo. Al 33' Cristante ha colpito la traversa con un tiro da lontano, poi ci ha provato Ünder, ma sono stati tentativi isolati di una squadra che ha faticato a ritrovare se stessa.
All’inizio della ripresa Fonseca ha fatto un solo cambio: Mkhitaryan al posto di Ünder, uno dei pochi a salvarsi nel deludentissimo primo tempo. La Roma in inferiorità numerica ha provato ad alzare il ritmo, ma è stata costretta a lasciare ampi spazi all’Udinese, che non è riuscita a sfruttare il contropiede. Musso si è opposto alla reazione nervosa della Roma con due interventi importanti su Perez e Mkhitaryan. Fonseca ha inserito negli ultimi minuti Dzeko, al posto di Kalinic. La Roma aveva già speso tanto e ha avvertito la fatica più dell’Udinese. I friulani però hanno fallito più volte il colpo del ko, anche quando De Paul si è presentato tutto solo davanti a Mirante. L’Udinese ha mantenuto equilibrio in campo fino alla fine, la Roma ha tentato il tutto per tutto con la forza della disperazione, ma senza una precisa idea di gioco. La squadra di Gotti ha continuato a graffiare in contropiede e al 33' è arrivato l’inevitabile raddoppio. Sul cross di Fofana, De Paul ha giocato un grande pallone in area, si è liberato di Ibanez e ha messo in mezzo per Nestorovski, che ha potuto calciare liberissimo in porta. Per la Roma è stata la conclusione di una sofferenza, la rincorsa sterile al pareggio in una partita cominciata male e finita peggio.
Primo anno giallorosso
Paulo Fonseca (47 anni) è arrivato alla Roma dopo aver lasciato lo Shakhtar Donetsk
Dopo l’esonero di Igor Tudor
Luca Gotti, 52 anni, è subentrato alla guida dell’Udinese a novembre 2019