Aspettando Osimhen faccia a faccia con Ünder
Attesa la risposta del nigeriano del Lilla. Domani al San Paolo lo scontro con il turco della Roma
Aspettando Osimhen. Sì: il Napoli è in attesa della risposta di Victor, reduce da due giorni da turista in città e di incontri con Gattuso e De Laurentiis che a quanto pare hanno seminato grande ottimismo nel club azzurro. E soprattutto hanno lasciato segni tangibili sull’umore dell'attaccante nigeriano: l’ambiente, l’atmosfera e gli argomenti proposti da tecnico e presidente lo hanno colpito un bel po’, e dunque ora non resta che attendere il verdetto e poi chiudere, anzi limare e definire l’accordo già approntato con il Lilla. Magari doppio, nel caso in cui Koulibaly dovesse andare altrove: perché il club azzurro è anche sulle tracce di Gabriel dos Santos Magalhães detto semplicemente Gabriel, difensore brasiliano di 22 anni che è finito nel mirino più o meno contemporaneamente al collega. Il grande obiettivo del mercato del Napoli.
E poi? Beh, semplice: l’erede di Callejon. E dopo aver fatto visita all’Atalanta di Josip Ilicic, uno degli obiettivi, domani occorrerà fare gli onori di casa con Cengiz Ünder: un altro uomo della lista. Ma il nome a sorpresa - beh mica poi così tanto - resta comunque un altro: Federico Bernardeschi, sul piatto delle contropartite tecniche offerte dalla Juve nell’ambito della trattativa per Milik. Che ormai vede bianconero.
DICA OUI. E allora, le priorità. Anzi la priorità di nome Victor: il Napoli non ha indicato scadenze e neanche limiti, però attende la sua risposta da un giorno all’altro. Sì, dipende tutto da Osimhen: ormai è chiara, la storia. L’accordo con il Lilla sarà trovato a prescindere dall’inserimento di Ounas, anche perché il club francese sta vivendo una storia simile a quella vissuta di riflesso con la Roma un anno fa, all’epoca dell’affare Manolas. Ovvero: secondo quanto raccontato da Rmc, l'organismo che vigila sui conti delle società di calcio in Francia avrebbe acceso i riflettori proprio sul club del presidente Gerard Lopez; a quanto pare in difficoltà economica e obbligato a incassare tra i 150 e i 160 milioni di euro. L'interesse, insomma, è capitalizzare. Ricavare almeno 50 milioni dalla cessione del ventunenne centravanti nigeriano; magari qualcosa in più inserendo anche Gabriel, nel caso in cui Koulibaly dovesse salutare: soldi oppure Ounas. Appunto. Si vedrà: innanzitutto serve il placet di Osimhen. Dica oui,
Victor. Merci.
IL TURCO. Domani, intanto, al San Paolo andrà in scena anche l'incontro-scontro diretto con Ünder, 23 anni il 14 luglio, un tipo talentuoso ritenuto estremamente interessante per la successione di Callejon. Il turco come Ilicic, certo, mancino dell'Atalanta che a 32 anni dipinge calcio meglio di quando era un ragazzino. Nomi noti, e molto, come nota è la predilezione nei confronti di Bernardeschi, contropartita tecnica ideale nell'affare che dovrebbe portare Milik alla Juve, ma soprattutto un vecchio pallino: Federico ha 26 anni e talento, e tanto, e dunque va da sé che se proprio Arek dovrà essere ceduto alla storica rivale sportiva dall'operazione bisognerà ricavare una contropartita a cinque stelle.
Per il successore di Callejon anche Ilicic. Tra i prediletti c’è Bernardeschi