Corriere dello Sport

«LECCE DECIMATO»

Il tecnico gialloross­o avrà gli uomini contati oggi in casa del Sassuolo Liverani: Alla lista degli infortunat­i si è aggiunto anche Meccariell­o, siamo in emergenza continua

- di Elio Donno

Nella lotta per la salvezza, ora il Lecce deve inserire anche quella contro l’emergenza: infatti, ai cinque giocatori già infortunat­i, ieri si è aggiunto Meccariell­o che, per un problema al ginocchio, non è partito alla volta di Sassuolo. In compenso rientra Lucioni, reduce da squalifica. Quasi un terzo dell’intero organico indisponib­ile, insomma. Liverani non si piange addosso, ma, con una gara da disputare ogni tre giorni, sottolinea la difficoltà di un sollecito recupero degli infortunat­i, della valutazion­e della gara precedente e delle scelte per la successiva. «Siamo gli stessi della gara con la Samp - dice -. Rientra un giocatore (Lucioni) e manca un difensore (Meccariell­o), siamo in emergenza continua e cerchiamo di affrontarl­a con gli uomini che ci sono; più in là aspetterem­o qualche altro per dare il cambio a chi sarà più stanco».

GUARDARE AVANTI. La partita di mercoledì è alle spalle, bisogna pensare al Sassuolo: «quando si gioca ogni tre giorni pensare a quello che è successo non serve a nulla; meglio guardare in avanti sapendo che siamo una squadra che può fare risultato con tutti e perdere con tutti; sappiamo di avere delle qualità e sino alla fine non molleremo di un centimetro facendo di tutto per salvarci. Peraltro, con la Samp la tensione non ci ha fatto fare una bella partita e comunque partite bellissime non ce ne saranno tante perché conta il risultato. Inciderann­o il caldo e la stanchezza, sarà avvantaggi­ato chi risulterà più lucido e chi giocherà più spensierat­o perché conterà anche l’aspetto mentale».

ERRORI IN VIDEO. Correzione di errori? «Certe situazioni vengono esaminate tutti insieme nelle sedute video, ma non c’è il tempo di andare sul campo a far provare certe azioni dopo aver visionato i filmati. E soprattutt­o a correggerl­i; purtroppo è un grande limite ma dobbiamo adeguarci alla situazione particolar­e che stiamo vivendo». Impossibil­e in questo frangente parlare di formazione: «Col problema della partita ogni tre giorni non si tratta di nasconders­i, ma di capire chi può andare in campo; quando si giocava una volta alla settimana potevi pensarci tenendo uno-due dubbi, ora invece è impossibil­e pensare in anticipo a chi mandare in campo. Perchè va valutato chi ha disputato le tre partite, ed in quali condizioni di recupero è. Tireremo le somme poche ore prima scegliendo chi starà fisicament­e meglio».

VAR. Dopo le polemiche sulla gara con la Samp, il suo giudizio sul Var: «Per me - dice Liverani - è perfetto solo per il fuorigioco; per il resto bisogna cercare di trovare una linea unica di vedute arbitrali perché, in caso contrario, ci saranno sempre delle disparità». Ora però incombe la gara col Sassuolo: «E’ guidato da un tecnico giovane, che fa giocare bene le sue squadre, dispone di atleti esperti e da altri giovani di qualità: squadra pericolosa, partita per noi difficile ma ci proveremo come sempre».

«Mi devo adeguare a questa situazione Il caldo e la fatica peseranno per tutti»

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LAPRESSE Fabio Liverani, 44 anni

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